Inizia così la nota di oggi dei consiglieri comunali Salvatore Monte, Carmela Santangelo e Cinzia Deliberto, consiglieri di opposizione che giornalmente, ormai, segnalano all’amministrazione diverse questioni cittadine irrisolte. Il comunicato odierno è riferito alle spiagge del litorale saccense, in cui, ormai, saccensi e non si riversano in massa. “I bagnanti - scrivono Monte, Santangelo e Deliberto - devono convivere con cumuli di rifiuti abbandonati ed accatastati. Intere montagne di legname trovano posto in molteplici spiagge; stazionano lì da tempo e nessuno si è mai premurato di provvedere ad una urgente rimozione”. Consiglieri che, dunque, chiedono all’amministrazione di attivarsi per restituire il pieno decoro di ogni singola spiaggia che, per Sciacca, rappresenta fonte di promozione e, ovviamente, di interesse per i turisti.
Rimanendo a "tema mare”, è di oggi anche un’altra nota, a firma nuovamente di Salvatore Monte, assieme, stavolta, a Gaetano Cognata e Silvio Caracappa, relativa ai semafori che conducono alle località balneari della Foggia e di San Marco. Già a maggio i consiglieri, ma anche numerosi cittadini che si sono rivolti alla nostra emittente, hanno segnalato più volte il problema, ma ad oggi gli impianti continuano a non funzionare, creando una situazione di pericolo che, giornalmente, può essere causa di incidenti. “Avevamo sollecitato l’amministrazione comunale – scrivono Monte, Cognata e Caracappa - al fine di tutelare la pubblica incolumità, in considerazione del fatto che quelle arterie stradali sono frequentate, in maniera massiccia, dai ragazzi che, a bordo dei rispettivi scooter, raggiungono le località balneare in pieno giorno ed in piena notte. Esiste la possibilità di rimediare ? Di risolvere definitivamente il problema? - chiedono dunque i consiglieri, auspicando, che il prima possibile, il guasto venga risolto.
Infine, un altro comunicato relativo alla mancata valorizzazione del territorio è stato diramato, invece, da ll’associazione l’AltraSciacca, con oggetto lo stato di abbandono in cui versa lo spazio-identità con le opere realizzate da Angelo Toto in via Agatocle, di fronte il Teatro Popolare Samonà, luogo che dovrebbe essere uno dei tanti fiori all’occhiello della città, poiché limitrofo alla fermata dei pullman extraurbani e perché il panorama sul mare e sul porto di cui si può godere da esso è veramente incantevole. “Urge ripulire l’area e renderla più decorosa – concludono dall’associazione presieduta da Pietro Mistretta - contrastando e spezzando la spirale di degrado urbano e sociale ed evitando che la situazione peggiori a causa di fenomeni di emulazione”.