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13
Luglio

Per Caracappa uffici comunali troppo lenti

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Pubblicato in Attualità

Ci mancava solo l'emergenza coronavirus a rallentare ulteriormente la macchina amministrativa pubblica,

che forse non ha mai brillato di certo per la sua celerità. La possibilità del telelavoro, offerta anche ai dipendenti comunali, avrebbe peggiorato ulteriormente la situazione. A pensarla così è l'assessore al Turismo del comune di Sciacca Sino Caracappa, che probabilmente ha perso la pazienza e oggi ha dichiarato pubblicamente che lo smart working rallenta l’attività della Pubblica Amministrazione. “Un diritto – dice Caracappa - non deve diventare un alibi, occorre lavorare per la città in questa difficile fase di ripartenza”. Caracappa chiede un maggiore senso di responsabilità e, anche, una verifica delle attività svolte.

“Le disposizioni in fatto di lavoro agile nella Pubblica Amministrazione, inserite nelle misure di prevenzione anti-Covid, - dichiara Caracappa – hanno comportato al Comune di Sciacca un evidente rallentamento delle operazioni in tutti gli uffici. Non volendo togliere alcun diritto ai lavoratori – continua - chiedo che venga rispettato il diritto dell’utenza della città ad avere risposte immediate”.

L’assessore Sino Caracappa ha chiesto pertanto ai dirigenti di tutti i settori “una ricognizione dei singoli dipendenti in smart working, relazionando alla Segreteria Generale sui carichi di lavoro e sugli obiettivi raggiunti”. Insomma: secondo Caracappa per qualcuno lo smart working è diventato una scusa. “È intollerabile – conclude - che un legittimo diritto possa diventare l’occasione per penalizzare i cittadini e le loro altrettante legittime richieste”. Uno scontro al fulmicotone, dunque, quello che viene fuori tra un componente dell'amministrazione, che non è neanche quello al Personale (la delega delle Risorse umane, infatti, è gestita da Fabio Leonte) e probabilmente la segreteria generale. Forse è giunto il momento di superare la fase dello smart-working anche al comune, anche se siamo nel comune in cui anche la ripresa dei lavori consiliari in presenza ha avuto recentemente un suo faticosissimo via libera.

Letto 601 volte Ultima modifica il Lunedì, 13 Luglio 2020 14:10

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