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15
Luglio

Covid-19. Controlli per migranti e obbligo mascherine per tutti fino al 31 luglio

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Pubblicato in Attualità

 

 

"I migranti che raggiungono le coste siciliane con imbarcazioni di grandi dimensioni, con mezzi di soccorso delle Ong, o di organizzazioni statali, europee e internazionali,

ovvero con mezzi propri, sono sottoposti a visita medica" e "sono posti in quarantena per un tempo non inferiore a 14 giorni a bordo della nave di arrivo, dove ciò sia consentito in sicurezza, o su 'navi-quarantena' predisposte dalle Autorità del governo centrale". E' quanto prevede un'ordinanza emessa ieri sera dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, per evitare il potenziale rischio di contagio da Covid-19 sull’Isola. Il provvedimento prevede anche l'obbligo di eseguire gli accertamenti sierologici per tutti i migranti e anche il tampone per chi presenta i sintomi da infezione da Coronavirus. Gli esami, dove possibile, sono da eseguire sulle navi. Il decreto del presidente Musumeci istituisce anche le "Aree speciali di controllo nelle zone portuali di sbarco e vicino agli hot spot, dalle quali è fatto divieto di uscire". Previsto anche che "le Prefetture competenti informino dell'arrivo dei migranti l'autorità sanitaria regionale" e che "del trasferimento dei migranti presi in carico nei centri d'accoglienza e comunque sbarcati in Sicilia" venga "data tempestiva comunicazione da parte delle Prefetture competenti per territorio al dipartimento della Protezione civile della Presidenza della Regione Siciliana".

 

Anche a livello nazionale il Governo è intervenuto, ieri, con una nuova ordinanza anti-covid. Con l’ultimo DPCM il Governo ha prolungato le misure di contenimento fino al 31 luglio: resta, dunque, almeno fino alla fine del mese, l'obbligo delle mascherine al chiuso e in tutte le occasioni in cui non è possibile rispettare il distanziamento. A comunicarlo è stato il ministro della Salute Roberto Speranza illustrando, in Aula al Senato, il nuovo provvedimento che, in pratica, proroga le indicazioni contenute nel DPCM dell’11 giugno scorso. La "partita per sconfiggere il Covid - ha dichiarato- è tutt'altro che terminata, serve prudenza". Oltre all’ obbligo di usare le mascherine, permane il divieto di ingresso in Italia da paesi extra Ue e controlli piu' stringenti su porti e aeroporti. Non possiamo vanificare i sacrifici fatti – ha continuato Speranza. Il divieto di ingresso e transito riguarda ad oggi 13 paesi, aggiorneremo costantemente questa lista – ha aggiunto - e per tutti gli arrivi da paesi extra europei è confermata la quaratena di 14 giorni". Anche nel DPCM emanato ieri, continuano ad essere previste le sanzioni penali per chi viola l'isolamento. Andando oltre l’ordinanza, riguardo la riapertura delle scuole in sicurezza, Speranza ha aggiunto che senza la riapertura di tutte le scuole non saremo mai veramente fuori dal lockdown e per tenere un livello alto di monitoraggio, il personale scolastico - ha annunciato il Ministro - sarà sottoposto a indagine sierologica.

 

 

 

Letto 1012 volte Ultima modifica il Mercoledì, 15 Luglio 2020 13:57

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