A nulla è valso l’appello del sindaco Francesca Valenti a non alimentare ulteriormente le discariche abusive nel territorio saccense. A Lumia era in programma sabato mattina una pulizia straordinaria del sito, come fatto qualche giorno prima in località San Calogero, ma l’impianto di Alcamo al quale la città fa riferimento, proprio sabato mattina ha impedito a due autocompattatori che arrivavano da Sciacca di conferire la spazzatura. E così, con i mezzi rimasti pieni, le ditte che gestiscono il servizio non hanno potuto effettuare il previsto intervento in contrada San Giorgio. Situazione che è stata rappresentata al Prefetto e alla Regione, ma intanto in due giorni a Lumia la situazione è degenerata. E se da un lato il sindaco si appella al senso civico e alla collaborazione dei cittadini, dall’altro lato oggi la presidente del comitato Pro San Giorgio replica evidenziando le responsabilità dell’amministrazione comunale in relazione al fatto che è una situazione che si trascina da tempo. Già la scorsa estate, dichiara Raffaella Osso, avevamo chiesto all’amministrazione di rimuovere i cassonetti e istituire il servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta. Non solo. Se proprio dovevano rimanere i cassonetti di prossimità, aggiunge, avevamo chiesto la collocazione di telecamere a ridosso e controlli serrati per evitare il conferimento a qualsiasi ora e giorno con conseguente trasformazione dell’area in una vera e propria discarica. Nulla di tutto ciò è stato fatto, denuncia la presidente del comitato San Giorgio, con il risultato che quest’anno la situazione è anche peggiorata. Alla problematica rifiuti che puntuale si è riproposta nell’estate 2020, la rappresentante del comitato di zona, aggiunge peraltro quella della viabilità, soprattutto nelle strade di accesso al mare, da sempre al centro del confronto con l’amministrazione comunale di Sciacca, senza che nulla sia cambiato.