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29
Luglio

Smart working rallenta attività del Comune

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Pubblicato in Attualità

 

Ufficio tecnico troppo a rilento. La mancanza di unità ed il lavoro in Smart Working rischia di paralizzare le procedure delle pratiche edilizie.

Un sistema che sicuramente non funziona con centinaia di pratiche che attendono da mesi e mesi. E’ il consigliere Silvio Caracappa, oggi, ad accendere i riflettori sul problema del personale al comune di Sciacca legato, indubbiamente alla carenza di organico, ma anche alla pratica dello Smart Working che, evidentemente, anche per il consigliere di opposizione, sta rallentando l’attività. Giorni fa era stato l’assessore Sino Caracappa a denunciare come il lavoro da casa stia rallentando e di molto l’attività dell’ente. Lo smart working non diventi un’alibi aveva dichiarato l’assessore appellandosi al senso di responsabilità dei dipendenti comunali, ma attirandosi le critiche dei sindacati, in particolare dalla cisl che le ha definite ingenerose e inopportune, ancorche’ provenienti da un assessore che non ha la delega al personale. Adesso è il consigliere Silvio Caracappa a porre il problema, ma chiaramente in riferimento alle responsabilità dell’amministrazione, sollecitata a risolvere la questione.
Il consigliere di Forza Italia evidenzia in particolare la situazione dell’ufficio tecnico comunale e i disagi riscontrati da Tecnici e cittadini che si vedono costretti ad attendere tempi lunghissimi per la definizione degli iter amministrativi.
Silvio Caracappa ricorda come il pensionamento di molti tecnici abbia generato un vuoto senza precedenti con conseguenze per la cittadinanza che trova risposta alle proprie pratiche dopo mesi e mesi.
Occorrono più tecnici nei vari settori, dichiara il consigliere di Forza Italia che poi sollecita un intervento anche rispetto all'approvazione definitiva del PRG, strumento del quale la città ha assoluto bisogno soprattutto in questo periodo di crisi. Troppe zone ancora ferme, troppi vincoli e troppi anni di attesa fanno del PRG un provvedimento a cui molti non credono più, ma il compito dell’amministrazione, conclude Caracappa è quello di spingere sull'acceleratore, considerato che il traguardo è vicino, per sbloccare anche parzialmente la grave crisi che caratterizza il settore dell’edilizia a Sciacca.

 

Letto 398 volte Ultima modifica il Mercoledì, 29 Luglio 2020 13:55

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