e non si fermerà fino a quando non saranno raggiunti i risultati sperati, ossia: la normalizzazione degli accessi al nosocomio saccense; il ripristino dei servizi attualmente sospesi; il reclutamento di nuovo personale e l’assegnazione dei primari mancanti in diverse unità operative. Questa mattina si è svolto quinto sit-in di “Riappropriamoci del nostro ospedale”. La protesta, dunque, non si ferma. Già in programma nei prossimi giorni un nuovo sit-in alle porte del Giovanni Paolo II a cui dovrebbero prendere parte, come accaduto in precedenza, altri sindaci del territorio. L’appuntamento è per martedì prossimo 4 agosto alle 10:30.