Hanno dovuto portare l’umido all’isola ecologica di contrada Perriera perché i cassonetti di prossimità sono già stati tolti ieri, dopo la rimozione della montagna di spazzatura che da giorni era presente nelle due località.
Per tentare di porre un freno al fenomeno dilagante delle discariche abusive, l’amministrazione comunale ha emanato una ordinanza che modifica il sistema di raccolta della spazzatura nelle contrade saccensi.
Scompaiono i cassonetti di prossimità. I cittadini dovranno effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani con il sistema dell’ecobus. Cosa significa? Che anche nelle contrade si dovrà conferire secondo l’ecocalendario del porta a porta. Il lunedì, mercoledì e sabato sarà ritirato l’umido. Il martedì e il venerdì il secco differenziato multimateriale e il giovedì il secco residuale, ossia tutto ciò che non può essere riciclato.
Oltre a differenziare i rifiuti, nelle contrade di Sciacca ci si dovrà attenere anche agli orari di conferimento della spazzatura presso l’autocompattatore che stazionerà nei punti dove erano collocati i cassonetti di prossimità.
Nello specifico, nelle contrade Piana Scunchipani, Finocchiara, Maurici, San Bartolo, Surriano, Cartabubbo e Baiata si potrà conferire i rifiuti, secondo ecocalendario, dalle ore 6.30 alle 9.30. Stesso orario è previsto nelle località Bordea, Carcossea, Guardabasso, Tabasi, Cinquegrana, Santa Maria, Timpi Russi, Lumia e Monte Rotondo.
Invece, nelle contrade San Calogero, Montagna, Campello, Siracusa, Tranchina, San Giorgio, Verdura e Torre Makauda i rifiuti dovranno essere conferiti dalle ore 9.40 alle 11.30.
I cittadini dovranno prendere il sacchetto della spazzatura o il mastello e recarsi nel punto in cui stazionerà l’autocompattatore, laddove erano collocati i cassonetti. Gli operai delle ditte controlleranno la corretta differenziazione dei rifiuti e il rispetto dell’ecocalendario, rifiutando in caso contrario il ritiro della spazzatura.
Queste le novità, dunque, di una ordinanza che si basa sul principio fondamentale del rispetto delle regole e della collaborazione da parte dei cittadini. Tolti i cassonetti, scompariranno i rifiuti nelle varie contrade?
Ci si atterrà agli orari in cui sarà possibile conferire la spazzatura nel mezzo mobile?
Domande legittime viste le condizioni tutt’ora delle varie zone periferiche della città. Basti pensare che a San Giorgio, a poche ore dalla bonifica, sono ricomparsi i rifiuti per strada e che in località Bordea ieri pomeriggio si continuava a scaricare di tutto per strada, anche polistirolo e scarti di pesce.
Ieri il sindaco Francesca Valenti ha dichiarato che non solo le multe, scatteranno anche le denunce per inquinamento ambientale nei confronti di quanti continuano a considerare le periferie delle discariche, ma controllare il territorio non è facile e le telecamere sono ormai fondamentali.