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05
Agosto

Arriva nuovo commissario all’ Asp di Agrigento

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Pubblicato in Attualità

 

Non un direttore generale, come chiesto a gran voce, ma un commissario alla guida dell’Asp di Agrigento.

L’incarico è stato conferito ieri dall’assessore regionale alla salute Ruggero Razza a Mario Zappia, già commissario in passato all’Asp di Siracusa e, recentemente capo di gabinetto dell’assessorato regionale alla famiglia. Zappia, il cui arrivo ad Agrigento, è atteso in queste ore, è stato anche sindaco di Bronte e capo della segreteria dell’assessore Massimo Russo durante la presidenza di Raffaele Lombardo. E’ stato anche dirigente del dipartimento regionale delle attività sanitarie e dell’osservatorio epidemiologico.

 

Prende il posto ricoperto da Alessandro Mazzara, direttore facente funzioni dal novembre del 2019, ossia da quando l’allora manager Giorgio Giulio Santonocito aveva deciso di lasciare Agrigento per trasferirsi a Roma. E’ passato quasi un anno, ma il governo regionale ha deciso ieri di nominare un commissario alla guida dell’Azienda Sanitaria Provinciale e non un direttore generale come auspicato anche recentemente dal Comitato Civico per la sanità di Sciacca e dal parlamentare regionale Matteo Mangiacavallo. Non ha senso sostituire Mazzara con un commissario, la Regione deve fare scelte che garantiscano stabilità e continuità alla guida dell’ASP di Agrigento, aveva dichiarato il deputato Matteo Mangiacavallo avevando avuto sentore, evidentemente, dell’orientamento da parte del governo regionale.

 

Nelle stesse ore in cui a Palermo veniva ufficializzata la nomina del nuovo commissario Zappia, all’Asp di Agrigento si è svolto l’incontro con il direttore generale facente funzione Mazzara e il direttore sanitario Mancuso che era stato chiesto dal deputato regionale Carmelo Pullara e al quale ha partecipato Carmela Santangelo, consigliere e presidente della commissione consiliare sanità del comune di Sciacca.

 

In discussione le problematiche degli ospedali agrigentini, legate tutte alla carenza di personale medico e infermieristico. Il consigliere Carmela Santangelo si è soffermata ovviamente sulle criticità del Giovanni Paolo II di Sciacca, al centro di una battaglia che ormai da settimane viene portata avanti dal Comitato Civico per la Sanità.

 

 

 

La direzione aziendale ha esposto quali siano state le iniziative intraprese e che si stanno intraprendendo per arrivare a dare risposte al territorio. Ad esempio l’assunzione di cardiologi dal concorso appena definito. Confermata anche la notizia di quattro nuovi medici per l’ospedale di Sciacca, ma le problematiche non risolte sono ancora tante. E martedì prossimo il Comitato Civico tornerà a presidiare il Giovanni Paolo II.

 

 

 

 

 

Letto 651 volte Ultima modifica il Mercoledì, 05 Agosto 2020 14:08

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