Con un comunicato stampa, l’amministrazione comunale di Sciacca ha annunciato che domani non verrà garantito il turno di ritiro della frazione indifferenziata dei rifiuti solidi urbani.
La raccolta non può essere effettuata – spiega l’assessore Michele Bacchi – per l’impossibilità delle imprese che gestiscono il servizio di utilizzare gli autocompattatori, in quanto pieni, così come sono saturi gli ecobus mobili che nella giornata di domani, dunque, non potranno essere collocati nelle località periferiche della città. Non essendoci gli eco bus, nei siti non si dovranno depositare i rifiuti. Si chiede la massima collaborazione dei cittadini, ma non è facile sopportare quanto sta succedendo da settimane. Adesso, non salta solo il turno di ritiro dell’umido, ma anche quello dell’indifferenziata che, a questo punto, rimarrà nelle case dei saccensi fino a giovedì 13 agosto, se tutto va bene. Intanto le periferie sono sempre delle discariche Montagne di rifiuti a Bordea, così come in località San Calogero, Santa Maria Pantaliano e in tante altre contrade della città di Sciacca. La situazione non migliora e non potrebbe essere altrimenti considerato che la bonifica annunciata ha interessato solamente le località di San Giorgio e Piana Scunchipani dove alla rimozione dei cassonetti di prossimità ha fatto seguito l’introduzione del nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti con l’ecobus. Anche queste zone però sono destinate a tornare alla situazione di partenza visto che ieri il servizio non è stato garantito per un guasto al mezzo, oggi è stato regolare, ma già domani non sarà effettuato perché le ditte non hanno mezzi liberi.
L’indignazione aumenta e le proteste arrivano da cittadini e anche da ex amministratori. E’ il caso di Giafranco Vecchio che stamattina ha scritto alla nostra redazione per evidenziare la situazione della località San Calogero, sito già bonificato nelle scorse settimane, ma costantemente trasformato in discarica abusiva. Ad oggi, evidenzia, ci troviamo con circa cento metri di sede stradale occupata dalla spazzatura e colorata dall'intensità cromatica del percolato che vi scivola sopra. Per non parlare del nauseabondo puzzo che ne promana. Eppure, aggiunge Gianfranco Vecchio, tutto ciò è diventato la normalità. Per l’ex assessore non si può parlare solo di inciviltà. Ritiene che sia anche una questione di responsabilità di chi amministra e non esita a sollecitare le dimissioni della giunta Valenti.
Intanto l’amministrazione comunale ha annunciato una conferenza stampa domani mattina sulla questione rifiuti.