Mentre resta alta l’attenzione sui dati nazionali relativi ai contagi e si richiama la popolazione a comportamenti responsabili, la Caritas Diocesana di Agrigento ha fatto il punto sull’esito della campagna #DIAMOCIUNAMANO, lanciata in piena emergenza e finalizzata all’acquisto di attrezzature sanitarie da destinare agli Ospedali di Agrigento e Sciacca. La Scelta di fondo è stata quella di acquistare, con i contributi raccolti, esclusivamente attrezzature e non presidi monouso. In tal modo si è voluto garantire ai reparti di terapia intensiva dei due nosocomi attrezzature utili per il futuro, al fine di agevolare il prezioso e difficile lavoro del personale sanitario in prima linea e, ovviamente, migliorare le condizioni di degenza per i ricoverati.
La Campagna, a cui hanno generosamente aderito 175 donatori, fra parrocchie, aziende e privati del territorio agrigentino, ha raccolto 53 mila e 310 euro. A questi la Caritas Diocesana Agrigento ha aggiunto altri 30 mila euro, per un totale di 83.310 €.
“Questa somma, ha dichiarato il direttore di Caritas Diocesana Valerio Landri, ha consentito l’acquisto di attrezzature richieste espressamente dai Reparti di terapia intensiva del San Giovanni di Dio e del Giovanni Paolo II. Nello specifico: 6 Monitor Multi-parametrici ( 27.000), 3 Video-laringoscopi (€ 40.629), 2 Optiflow (€ 9.168), 1 Elettrocardiografo (€ 2.700) e 1 Barella per unità di emergenza (€ 3.580). La Caritas Diocesana di Agrigento ha evidenziato la grande generosità degli agrigentini e ringraziato quanti con il loro contributo hanno voluto sostenere il personale medico e parametrico dei reparti di terapia intensiva degli Ospedali di Agrigento e Sciacca e il lavoro prezioso svolto per la collettività.