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07
Agosto

Tari. Bacchi: "Solo il 53% la paga". Scaduto: "Rispetto per chi è in regola"

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Pubblicato in Attualità

Questa mattina è saltato perfino il ritiro del multidifferenziato (vetro, carta, plastica e alluminio).

I mezzi delle ditte appaltatrici del piano ARO erano stracolmi degli altri rifiuti e, quindi, anche questo servizio (era l'unico che mancava all'elenco) ha dovuto subire una sospensione. Ieri, dopo il suo intervento di apertura, Francesca Valenti ha lasciato la conferenza stampa per raggiungere Palermo, dove ha incontrato l'assessore all'Energia Alberto Pierobon e il dirigente generale del Dipartimento Acqua e Rifiuti Calogero Foti. Dai quali – stando a quanto ha fatto sapere - ha ottenuto l'impegno a intervenire su Sciacca per far tornare la situazione alla normalità. Foti, in particolare, ha garantito un'interlocuzione più diretta con la Società di Regolamentazione dei Rifiuti. Quell'interlocuzione che, stando a quanto appreso ieri, è mancata al punto tale da non riuscire a trovare impianti disponibili ad accogliere la spazzatura raccolta a Sciacca. Poi si è trovato quello di Cammarata, ma è una soluzione tampone. Nel frattempo (il tema è tutt'altro che secondario) l'assessore Bacchi rivela che a Sciacca la TARI (che dai commenti sui social sembra che venga pagata da tutti) vede il comune incassare appena il 53% del previsto.

Continuano nel frattempo le bonifiche delle aree delle periferie che si sono trasformate in discariche a cielo aperto. Situazione, questa, che rileva dal punto di vista di un senso civico sicuramente poco diffuso, anche se è corretto evidenziare che se il servizio funzionasse forse queste cose non si verificherebbero. Fatto sta che in diverse zone (tra cui quella attigua all'ospedale) sono già ricominciati gli abbandoni di spazzatura. A San Calogero addirittura c'è chi, tra i residenti, ha deciso di trasformarsi in vigilante per evitare che la situazione torni a degenerare. Altre discariche sono sorte sempre in campagna, in contrada Bellapietra, come vedete in questa foto, mentre in altre aree, come in contrada Bordea, dopo la rimozione dei cassonetti di prossimità, stamattina è arrivato l'atteso Ecobus.

Intanto il tema, sopratutto 24 ore dopo la conferenza stampa, suscita polemiche politiche. La prima delle quali è firmata dall'ex assessore Paolo Mandracchia, che ricorda a Francesca Valenti che è lei che deve dare risposte alla città, che il comune ha una quota di oltre il 30% nella SRR e di avere determinato (ascoltando suggeritori che l'hanno consigliata male) la stessa governance della Sogeir Impianti. Ricorda poi, Mandracchia, che cinque mesi fa la regione aveva diramato un'ordinanza che, nell'emergenza Covid, aveva derogato ai parametri sui quantitativi di rifiuti da potere conferire negli impianti, tra il 20 e il 50 per cento in più, sospendendo le disposizioni restrittive anche sui centri di compostaggio e accelerando le procedure per migliorare e potenziare il sistema impiantistico. Per Mandracchia l'amministrazione Valenti non ha approfittato di queste misure, mentre se lo avesse fatto si sarebbe potuto evitare quello che il consigliere comunale definisce “uno spettacolo indecoroso, il rischio igienico sanitario, l’aumento dei costi e della Tari 2020”.

Stefano Scaduto, del Comitato per la Trasparenza sui Rifiuti, fa notare che oltre ai gravissimi disservizi subiti dai cittadini il comune, oltre a non avere evitato tali gravissimi disservizi, ha assunto provvedimenti che hanno già aumentato in modo enorme la spesa complessivamente sostenuta per il servizio rifiuti. Chiede di sapere, Scaduto, come saranno affrontati i costi aggiuntivi generati dall'attuale situazione, e fa notare anche la beffa per i contribuenti che pagano regolarmente la TARI, mentre a fronte degli enormi disservizi subiti dovrebbero avere una riduzione. L'’amministrazione comunale per il Comitato deve sanzionare severamente e giornalmente coloro che non conferiscono correttamente i rifiuti creando discariche a cielo aperto, ed è soprattutto arrivato il 2 momento di far pagare a tutti la Tari, combattendo la grave evasione fiscale di tale Tassa nel Comune di Sciacca. Se, infine, il sindaco pensa che ci sia un disegno criminale contro Sciacca, Scaduto invita Francesca Valenti a informare la procura della Repubblica.

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