Non in tutte le zone, però. Nella tarda mattinata in alcune vie della Perriera, così come in via Meli e in altre arterie del centro abitato oltre che delle località balneari, mezzi ed operai delle ditte che gestiscono il servizio non avevano ancora provveduto al ritiro. Operazione di pulizia che è stata rallentata sia dalla quantità di spazzatura, considerato che era saltato il turno di ritiro di venerdì scorso del multimateriale differrenziabile, sia dal fatto che tutti i mezzi delle imprese sono ormai da giorni colmi di rifiuti.
Ben nove autocompattatori, come ha rivelato questa mattina il sindaco Francesca Valenti nell’annunciare, però, che finalmente si è trovato un centro dove andare a conferire.
E’ stata la Regione Sicilia alla quale il sindaco ha riferito l’emergenza in corso nel territorio a individuare e ottenere la disponibilità di un impianto a Ramacca, in provincia di Catania. Il viaggio degli autocompattatori è iniziato già questa mattina.
La Regione, dunque, ha risposto in maniera tempestiva consentendo così alla città di Sciacca di disfarsi di tutta la spazzatura accumulata e liberare i mezzi per garantire una raccolta regolare a ridosso ormai del Ferragosto.
Procede a rilento anche la bonifica delle periferie, con il sistema della differenziata e dell’ecobus garantito solo in alcune contrade. Intanto sono già state collocate le telecamere per beccare quanti non si attengono alle regole.