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21
Agosto

Covid. Età media dei contagi scende a 30 anni

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Pubblicato in Attualità

 

Sono 37 i nuovi casi positivi di Coronavirus in Sicilia come riportato dall'ultimo bollettino del ministero della Salute.

Tra loro non c’e’ alcun migrante. Nell’isola attualmente i contagiati sono 790, di cui 41 ricoverati con sintomi, 8 in terapia intensiva (dato stabile rispetto al giorno precedente) e 741 in isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’emergenza i casi sono 3.875 e 2.799 i guariti, sette in più rispetto al giorno prima. Resta stabile anche il numero delle vittime, 286. Questa la distribuzione su base provinciale dei nuovi casi: 10 a Palermo, 9 a Ragusa, 7 a Catania e Messina, 4 a Siracusa. Ma sia in Sicilia sia nel resto d'Italia la cosa che maggiormente preoccupa è che il virus colpisce i giovani. Se da un lato, con i 37 casi registrati ieri nel bollettino epidemiologico nazionale, a fronte degli oltre 40 censiti mercoledì scorso, scende di un soffio la curva del SarsCov-2 in Sicilia, dall'altro cresce quello sui ragazzi colpiti, ben 16 nelle ultime 24 ore, in gran parte collegati al cluster maltese, mentre sale anche il bilancio dei bambini contagiati, con un’infezione accertata su un paziente di appena dieci anni nel focolaio esploso in questi giorni a Villabate. La Sicilia, comunque, a differenza di qualche settimana fa, non è più la Regione con il più alto indice di contagiosità in  Italia. L'Rt adesso è sceso a 0,99 mentre era a 1,32 fino a sette giorni fa.  Un'indice che risulta essere superiore a 1 in cinque regioni, secondo il monitoraggio settimanale di Istituto Superiore di Sanità e ministero della Salute relativi al periodo compreso fra il 10 e il 16 agosto. Il valore più alto di Rt è stato rilevato in Umbria seguita da Abruzzo, Veneto, Lombardia e Campania. A livello nazionale, ieri c'è stato un nuovo aumento dei casi, con 845 nuovi positivi e sei morti, ed un forte abbassamento dell'età media della popolazione che contrae l'infezione. L'età media dei casi diagnosticati nell'ultima settimana è di 30 anni. Sul territorio della provincia di Agrigento, intanto, l'Asp ha avviato le procedure per l'acquisto di sedici ventilatori polmonari di ultima generazione dei quali otto utilizzabili anche su bambini e neonati.

Letto 422 volte Ultima modifica il Venerdì, 21 Agosto 2020 13:19

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