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16
Settembre

Monte: "Montalbano vuole azzerare il consiglio comunale"

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Pubblicato in Attualità

 

 

L'obiettivo del presidente Pasquale Montalbano è quello di azzerare anche il consiglio comunale,

in linea con la strategia politica basata sulla teoria dell'azzeramento. Inizia così la nota trasmessa oggi al presidente di sala Falcone Borsellino dal consigliere comunale Salvatore Monte il quale torna ad attaccare apertamente il presidente del consiglio comunale per il mancato coinvolgimento e la mancata informazione ai consiglieri comunali riguardo le ultime novità sulle Terme, quelle venute fuori ieri al termine dell'incontro tra amministrazione e comitato civico patrimonio termale. Per l'ex assessore, non è affatto normale, dopo mesi e mesi di silenzio, apprendere dalla stampa grazie alle notizie assunte dal comitato civico che giovedì prossimo il sindaco si recherà a Palermo per affrontare, nuovamente, l’annoso problema termale. Non funziona così, non sta né in cielo nè in terra che i consiglieri comunali non sappiano mai nulla, osserva Salvatore Monte, perchè se da un lato è encomiabile il lavoro dei comitati, dall'altro esiste un organo supremo, eletto dal popolo e deputato, che si chiama consiglio comunale, di cui Montalbano non è un semplice componente bensì il presidente. Monte chiede poi di sapere se la riunione con il comitato civico patrimonio termale sia stata convocata dall’amministrazione comunale con nota ufficiale e se tra i destinatari risulti esserci anche il presidente del consiglio comunale perchè, qualora fosse così, la cosa sarebbe ancora più grave. Insomma, è palese per il consigliere di Sciacca al Centro che tutto si sia annientato e che la dinamica della attività politica locale sia stata ridotta in macerie che ha portato con sè anche l'aula consiliare. Una fine indegna che, riferisce l'ex assessore, suscita in molti saccensi una domanda chiara e cioè cosa ci state a fare ancora lì, buttando tutti dentro il calderone ma io non ci sto, precisa Monte, e se l’assenza di collegamento vero tra il consiglio comunale e la città sta portando a tutto questo è giusto e doveroso spiegare ai cittadini chi continua a volere e a consentire questo stato di cose. La questione termale riguarda la città, abbiate rispetto di tutti, conclude l'ex assessore della giunta Di Paola.

 

 

 

Letto 408 volte Ultima modifica il Mercoledì, 16 Settembre 2020 13:47

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