e i rappresentanti del Comitato per la Sanità si è tenuto ieri negli uffici del "Giovanni Paolo II". Sul tappeto le rivendicazioni alla base della protesta che ogni settimana vede la presenza di un presidio civico all'ingresso dell'ospedale di Sciacca. Al Comitato Zappia ha manifestato la sua sostanziale insoddisfazione rispetto all'attuale condizione dell'ospedale, e questo è sicuramente un passo in avanti se si pensa che talvolta i dirigenti e chi sovrintende a ruoli di responsabilità tendono perfino a negare l'evidenza. Tra gli impegni più urgenti assunti dal manager lo sblocco dei concorsi per i primari, in uno con la scelta forte di porre un argine alle nomine di "facenti funzione". A nome del Comitato il dottore Franco Giordano definisce "positiva" l'impressione avuta a seguito del confronto col commissario Zappia. In attesa che dagli impegni si passi ai fatti concreti, la protesta del Comitato Sanità, naturalmente, continuerà, e le luci dei riflettori resteranno accese.