E’ iniziata questa mattina e proseguirà nelle prossime ore la bonifica tanto attesa da residenti e commercianti che, da oltre un mese, denunciavano le condizioni di degrado igienico sanitario in cui versava la zona, nonostante le telecamere e nonostante il regolare servizio di raccolta dei rifiuti tramite ecobus.

Effettivamente sarebbe stata una vergogna dare questa immagine del territorio di Sciacca alla carovana del Giro d’Italia, ma è una vergogna giornaliera anche per i saccensi, fatta eccezione ovviamente per quanti le discariche abusive le alimentano costantemente. L’ultima bonifica in contrada Bordea era stata effettuata il 12 agosto. Una montagna di spazzatura quella rimossa allora, come anche questa mattina. Spazzatura che non è possibile differenziare, tantomeno riciclare, con costi di smaltimento nei centri appositi che sono elevatissimi. Ed è pure un problema trovare la disponibilità di impianti in Sicilia in grado di ricevere questa tipologia di rifiuti.

Gli operai e i mezzi delle ditte che gestiscono il piano Aro a Sciacca, proprio a fronte dell’ingente quantità, non hanno ultimato in mattinata la pulizia di tutta la località e c’è da auspicare anche che tra qualche ora, nelle zone ripulite, non si ripresenti il problema. Qualche sacchetto di spazzatura, qua e là, è già ricomparso. Pare anche che, temendo le telecamere, adesso l’emblema dell’inciviltà si manifesti nel lancio del sacchetto dal finestrino dell’auto.

Non abbiamo speranza e non finiremo mai di ribadire che questi atteggiamenti non sono in alcun modo giustificabili, pure con i disservizi che ci sono e continuano a verificarsi.

In mattinata, poi, sono arrivate segnalazioni da diverse zone della città relative al mancato ritiro della spazzatura . Oggi da ecocalendario era il turno del materiale indifferenziabile. L’amministrazione comunale ha dichiarato che si è trattato solo di un ritardo nell’espletamento del servizio, ma non di un mancato svolgimento.