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09
Novembre

Famiglie in quarantena e torna il problema della raccolta rifiuti

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Pubblicato in Attualità

 

Il problema si era già posto nella scorsa primavera e torna di attualità adesso che i contagi aumentano in tutta la provincia.

Stiamo parlando della questione della raccolta dei rifiuti per quelle famiglie che sono in isolamento fiduciario o in quarantena. A sollevarla sono stati i consiglieri di opposizione di Ribera, ma il problema riguarda anche Sciacca e gli altri comuni che registrano la maggior parte dei soggetti positivi. A Ribera, hanno evidenziato i consiglieri di minoranza, giungono segnalazioni sul fatto che ad oggi non viene svolto il servizio domiciliare di raccolta rifiuti urbani speciali prodotti nelle abitazioni in cui sono presenti soggetti positivi.

 

La normativa prevede che i rifiuti dei cittadini in isolamento o in quarantena sono da considerare speciali e la raccolta vada fatta con idonee procedure.

 

La mancata attuazione di tale servizio, ha evidenziato l’opposizione, sta mettendo in pericolo la salute degli operatori ecologici e dei loro familiari, con il rischio anche di aumentare il diffondersi del virus. Consiglieri di minoranza che hanno chiesto spiegazioni al sindaco Matteo Ruvolo che sulla questione dichiara che è competenza dell’Asp garantire il servizio. Di più, Ruvolo annuncia che assieme ai sindaci di Sciacca e Agrigento è stato chiesto anche all’assessore regionale alla salute di far sì che l’Azienda Sanitaria assicuri il servizio tramite la ditta che già nella scorsa primavera era stata incaricata di effettuare la raccolta dei rifiuti per le famiglie in isolamento domiciliare o quarantena.

 

 

 

Letto 735 volte Ultima modifica il Lunedì, 09 Novembre 2020 14:45

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