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28
Novembre

Ponte Cansalamone, ok alla progettazione esecutiva. E si torna a parlare di riapertura parziale

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Pubblicato in Attualità

È in fase di definizione, da parte del commissario straordinario per il Dissesto idrogeologico in Sicilia Maurizio Croce,

la procedura di assegnazione dell'incarico degli interventi necessari al recupero del ponte Cansalamone di Sciacca. Si va dunque finalmente verso la progettazione esecutiva.

È oggi il deputato regionale Michele Catanzaro a far sapere di avere appreso questa notizia direttamente da Croce. Chiuso da quasi 7 anni, sul ponte Cansalamone si continua a tenere aperta la strada di una sua possibile riapertura temporanea a senso unico alternato, l'unico intervento possibile – stando a quanto si apprende - per cercare di fronteggiare l'emergenza e il disagio di cittadini residenti e attività commerciali situate tra San Marco, Maragani, Foggia, Carbone e Perriera.

La notizia delle ultime ore è che l'incarico per la progettazione esecutiva dell'intervento di stabilità è stato affidato all’Ingegnere Pio D’Arrigo, il quale (così come prevede espressamente l'incarico) dovrà subito valutare la possibilità di aprire temporaneamente l’infrastruttura a transito limitato. Michele Catanzaro fa sapere che a breve ci sarà un confronto tecnico con l'ingegnere che permetterà di conoscere anche i dettagli sulla possibilità di riapertura temporanea in attesa dell'intervento di rifacimento complessivo già oggetto di un finanziamento per l’importo di 2.930.000 euro (i fondi del celebre Patto per il Sud, che risale agli anni del governo Renzi).

Anche il sindaco Valenti oggi è intervenuta su queste ultime novità, ritenendo particolarmente significativa in prospettiva la notizia che la Regione sta per affidare la progettazione esecutiva dell’intervento di stabilità del viadotto Cansalamone. Confermata l’ipotesi di una riapertura temporanea prima dell’inizio delle opere. Sette anni lunghissimi – dice la Valenti - trascorsi tra riunioni, direttive, incarichi, speranze, delusioni, polemiche, per un intervento necessario a restituire dignità ai cittadini ed alla città. Decisamente troppi. “La possibilità di aprire temporaneamente l’infrastruttura a transito limitato, anche attraverso la realizzazione di opere provvisionali, in grado di superare temporaneamente le criticità rilevate” è, per Francesca Valenti, una notizia che fa ben sperare anche perché l'ingegnere D'Arrigo è lo stesso professionista incaricato il 21 dicembre 2017 dal comune di Sciacca proprio al fine di valutare le condizioni statiche e sismiche per la riapertura al traffico veicolare del Viadotto Cansalamone, su direttiva dell'amministrazione in carica, e quindi già a conoscenza della concreta situazione.

L'amministrazione considera opportuno ricordare che le verifiche statiche avevano fornito esito positivo e che, riscontrate criticità nelle verifiche sismiche, già nella perizia consuntiva trasmessa al Comune il 10 agosto 2018 erano stati individuati gli interventi per riaprire al traffico il viadotto. Ed è proprio la documentazione tecnica inerente alla valutazione delle condizioni statiche e sismiche del Viadotto, trasmessa dal Comune di Sciacca al Commissario di Governo, ha consentito di avviare la procedura in itinere per l’affidamento dell’appalto dei servizi di ingegneria ed architettura volti alla redazione della progettazione esecutiva, direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione”.

Letto 487 volte Ultima modifica il Sabato, 28 Novembre 2020 12:39

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