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02
Dicembre

Da Decreto Ristori quater fondi per stagionali, ma non per tutti

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Pubblicato in Attualità

Nel decreto "Ristori quater", tra i destinatari degli ulteriori 8 miliardi di euro varati dal governo

Conte per la compensazione per le attività chiuse per contenere la seconda ondata dell’epidemia, sono state inserite anche ulteriori indennità per i lavoratori stagionali di vari settori produttivi. Mille euro la cifra prevista. Una notizia che, a giudizio del vice presidente della commissione Attività produttive dell'ARS Michele Catanzaro del PD, è importante, trattandosi di una misura che fornisce un ulteriore sostegno economico ad una categoria in gravi difficoltà, che dal 2015 combatte con una riforma che ha ridotto il diritto alla indennità di disoccupazione.

L'indennità riguarda i lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo che hanno lavorato per almeno trenta giorni e che abbiano cessato involontariamente il rapporto di lavoro. Devono però essere lavoratori che non siano già beneficiari di Naspi. Vincenzo Mandracchia, portavoce storico degli stagionali. A dirsi dispiaciuto che la platea dei beneficiari, seppure allargata, non sia totale è ancora il deputato Catanzaro. Il quale fa sapere che c'è l'impegno in favore di ulteriori e concreti interventi del governo centrale finalizzati ad accogliere la piattaforma di proposte che nel tempo le associazioni di lavoratori stagionali hanno presentato per modificare, anche in relazione allo stato di straordinaria difficoltà che si sta vivendo, il sistema degli ammortizzatori sociali loro destinati”. L'obiettivo finale è la riforma degli ammortizzatori sociali, e il ritorno alla situazione nella quale si trovavano prima del 2015.

 

Letto 412 volte Ultima modifica il Mercoledì, 02 Dicembre 2020 13:47

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