Stampa questa pagina
11
Dicembre

Ribera. Monta la polemica dopo la soppressione del “Navarro”

Scritto da 
Pubblicato in Attualità

Anche a Ribera monta la polemica dopo la notizia della soppressione dell'istituto comprensivo “Navarro” decisa dalla conferenza scolastica provinciale.

Tra le ipotesi in campo per salvare il Navarro, c'era quella di accorpare alla città di Ribera l'istituto comprensivo “Contino” di Cattolica Eraclea che comprende anche il plesso della “Palumbo” di Montallegro. Ed in questa direzione andava tra l'altro la richiesta avanzata dai due comuni e dalla scuola, ed invece alla fine è stato deciso di accorpare Cattolica Eraclea all’istituto comprensivo di Alessandria della Rocca e Montallegro a quello di Realmonte. L'argomento è al centro di una interrogazione presentata dal consigliere di opposizione Paolo Caternicchia. In assenza di comunicazioni ufficiali da parte del sindaco al consiglio comunale, fa notare Caternicchia, abbiamo potuto semplicemente apprendere da notizie di stampa che la conferenza scolastica provinciale, di cui insieme ad altri sei sindaci fa parte anche il sindaco di Ribera Matteo Ruvolo, ha deliberato la soppressione del comprensivo Navarro. Nella interrogazione, il consigliere di opposizione ripercorre le tappe che si sono consumate negli ultimi anni, ricordando che anche lo scorso anno con la precedente amministrazione comunale, per via della inesorabile diminuzione della popolazione scolastica riberese, si era dovuto procedere ad una proposta di dimensionamento con soli due istituti comprensivi. Una proposta, però, che fortunatamente non fu mai ratificata dall'assessore regionale. In quella occasione però, ricorda Paolo Caternicchia, a differenza di ciò che è avvenuto quest'anno, i sindaci di Cattolica Eraclea e Montallegro nonché il dirigente scolastico dell'istituto comprensivo Contino unanimemente comunicarono di voler portare avanti una scelta in autonomia. Adesso invece le cose stanno diversamente considerato che le amministrazioni comunali di Cattolica Eraclea e Montallegro nonché il dirigente scolastico del comprensivo Contino, vista l'impossibilità di praticare una scelta autonoma, avevano manifestato la loro disponibilità ad un accorpamento dei 479 alunni provenienti da questi comuni con un istituto di Ribera, considerato che i comuni interessati fanno parte dello stesso distretto socio sanitario di Ribera e che soprattutto gli stessi studenti appartengono al bacino d'utenza dell'istituto superiore di Ribera. Una scelta quindi, osserva Caternicchia, scontata e naturale quella dell'accorpamento a Ribera e sicuramente meno gravosa rispetto alla decisione della conferenza scolastica provinciale che ha deciso di accorpare ad Alessandria della Rocca gli alunni di Cattolica Eraclea e a Realmonte quelli di Montallegro, peraltro istituti che non erano stati coinvolti dalle dinamiche di dimensionamento scolastico perché già autonomi. L'esponente della opposizione chiede pertanto al sindaco di spiegare per quale motivo si è voluto rinunciare a 479 alunni con annessi benefici economici per la città e perchè si è voluto chiudere l'istituto Navarro con la naturale conseguenza della perdita di posti di lavoro. Caternicchia conclude augurandosi che in sede regionale i sindaci di Cattolica Eraclea e Montallegro sappiano farsi valere, cambiare la decisione della conferenza scolastica provinciale e rimediare alla brutta figura fatta dal sindaco di Ribera.

 

 

 

Letto 470 volte Ultima modifica il Venerdì, 11 Dicembre 2020 13:27

Video