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08
Gennaio

Zona rossa in Sicilia, è il giorno della decisione

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Pubblicato in Attualità

 

La Sicilia attende con il fiato sospeso le decisioni del governo Musumeci,

ossia quella stretta che potrebbe scattare per tre settimane e indipendentemente dalla colorazione che proprio oggi sarà assegnata alla Regione dal governo nazionale.

 

Manca la firma sul provvedimento, ma l’orientamento è ormai chiaro come emerge dal video messaggio diffuso dal presidente nella tarda serata di ieri.

 

Dichiarazioni, quelle di Musumeci che sono arrivate a conclusione di una giornata di confronto all’interno della giunta regionale, ma soprattutto con il Comitato Tecnico Scientifico al quale era stato chiesto un parere. La relazione arrivata sul tavolo del governatore, ha lasciato pochi dubbi alle interpretazioni. Secondo gli esperti la fascia arancione, nella quale la Sicilia dovrebbe ricadere, non sarebbe in grado di frenare l’impennata dei contagi che si registra ormai da una settimana e che potrebbe anche peggiorare nelle prossime. Il Comitato Tecnico Scientifico, dunque, ha suggerito misure drastiche, lasciando ovviamente ogni decisione finale alla politica. Significa tre settimane di blocco, con chiusura delle attività, ma soprattutto la chiusura delle scuole. Gli esperti regionali hanno ipotizzato una didattica a distanza per la scuola elementare fino al 18 gennaio, seppure demandata ai sindaci e di concerto con le Asp, mentre medie e superiori non dovrebbero rientrare in classe prima di febbraio. Le scuole dell’infanzia dovrebbero continuare l’attività in presenza. Intanto, però, già ieri alcuni sindaci hanno disposto la chiusura di tutte le scuole per oggi e domani, in attesa del provvedimento di Musumeci.

 

Nelle ultime ore è emerso che, secondo i dati del Ministero che sta decidendo la zonizzazione delle Regioni, la Sicilia ha un Rt di 0.99, tra i più bassi in Italia e dovrebbe ricadere dunque in zona gialla. L’assessore regionale alla salute Razza, nel corso di una telefonata, ha però rappresentato al ministro Speranza la forte preoccupazione legata all’incremento dei contagi e la volontà del governo Musumeci di seguire la linea della prudenza e del massimo rigore. Alla fine potrebbe venir fuori una zona arancione, se non addirittura gialla ma rinforzata dalle misure restrittive che, a partire dalle scuole, il presidente della Regione intende comunque adottare.

 

Si vedrà nelle prossime ore.

 

 

 

 

Letto 744 volte Ultima modifica il Venerdì, 08 Gennaio 2021 13:11

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