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22
Gennaio

Commercio, chiesta la riapertura di tutte le attività. Le richieste di Confcommercio e Confsercenti

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Pubblicato in Attualità

 

Emergenza covid -19. Le misure di tutela della salute non vanno

di pari passo con le attività economiche. Sul piede di guerra sia Confcommercio Sicilia sia Confsercenti Sicilia, entrambe contrarie alle regole dell'attuale zona rossa. In modo provocatorio, Confcommercio annuncia la riapertura di tutte le attività a partire dal prossimo 1 febbraio. Lo chiede a gran forza alla Regione Siciliana, insieme ad un lungo elenco di altre possibili misure per sostenere il comparto del commercio. La sezione regionale di Confcommercio, in un documento trasmesso oggi, chiede ristori sulla perdita dei fatturati, liquidità per le micro e piccole imprese, rafforzo dello strumento gestito dall’Irfis, incrementando al 15% il Fondo Perduto; credito di imposta maggiorato sugli affitti per le attività chiuse a causa della “zona rossa”; defiscalizzazione e decontribuzione sul costo del lavoro per tutto il 2021; blocco immediato della tassazione e della contribuzione su tutti i livelli; moratoria dei mutui; sospensione dei termini di scadenza di ogni titolo di credito fino al 31 marzo 2021 e otenziamento della rete Ospedaliera con priorità alla Campagna Vaccinale per gli over 60.

“Se non saranno messi in campo adeguati correttivi alla gravissima crisi economica scaturita dalla epidemia – fanno sapere da Confcommercio - certamente non riusciremo, per mancanza assoluta di liquidità, a pagare dipendenti, fornitori, servizi e ogni forma di tassazione”. Dello stesso notare la nota odierna di Confsercenti Sicilia che parla di discriminazione subita dai negozi di abbigliamento, calzature ed articoli da regalo, aziende che – dichiara il Presidente Vittorio Messina – sono state penalizzate oltremodo e senza giustificazioni. “Non si comprende perché i negozi di abbigliamento, calzature e articoli da regalo debbono essere quelli che sono costretti a pagare il prezzo più alto della crisi, considerato anche che sono i settori che meno hanno ricevuto come ristori”. Confsercenti che parla di cifre drammatiche relative ai primi giorni di saldi invernali. Per queste aziende, dunque, si chiede o l'immediata riapertura oppure ristori adeguati alle mancanze di introiti. Desta grande preoccupazione – conclude Messina - l'orientamento del presidente Musumeci a volere prolungare le limitazioni imposte in zona rossa. Potenzi il sistema sanitario anziché distruggere quello economico.

 

Letto 307 volte Ultima modifica il Venerdì, 22 Gennaio 2021 12:56

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