se dentro ci sono somme vincolate che l'amministrazione non può utilizzare". Ha sentito la necessità di organizzare una conferenza stampa Matteo Ruvolo per replicare alla recente presa di posizione polemica del suo predecessore Carmelo Pace. Sullo sfondo: le dichiarazioni fatte alla nostra trasmissione "L'Ospite" dall'attuale sindaco di Ribera, che evidenziava come l'amministrazione comunale non disponesse di alcun avanzo di amministrazione che potesse essere riconducibile alla funzione di eredità della giunta Pace. "Di fatto - ha spiegato - gli 11,4 milioni di euro indicati dall'ex sindaco contengono anche sia residui attivi di dubbia esigibilità (come tasse calcolate ma mai introitate) sia somme che sono state assegnate al comune di Ribera ma che sono vincolate ad uno specifico utilizzo. Il resto non lo si può utilizzare perché oggetto di accantonamenti obbligatori per fronteggiare eventuali debiti fuori bilancio". Insomma: come importi "liberi", a sua disposizione, Matteo Ruvolo ha detto che la sua amministrazione non dispone neanche di un centesimo. Per avvalorare la sua tesi il sindaco si è fatto supportare dal direttore di ragioneria e dal segretario generale del comune. Dure le critiche del primo cittadino alla gestione di "Ribera Ambiente", la società voluta da Carmelo Pace per gestire il servizio rifiuti. "Società in perdita, che va rivista", ha detto. "Anche perché - ha concluso - il comune sarà costretto ad aumentare la TARI, mentre con tutti i soldi che sono stati utilizzati per noleggiare i mezzi per il servizio di traporto della spazzatura il comune avrebbe potuto acquistarli e averli di proprietà".