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01
Febbraio

Sicilia in "zona arancione" da oggi e fino al15 febbraio

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Pubblicato in Attualità

 

Due settimane di zona arancione, a partire da oggi e fino al 15 febbraio.

Lo prevede l’ordinanza firmata dal presidente della Regione Nello Musumeci che recepisce le disposizioni ministeriali anche se con l'aggiunta di alcune ulteriori misure contenitive del contagio. La principale riguarda il mondo della scuola, con gli alunni di seconda e terza media che già questa mattina hanno ripreso la didattica in presenza, mentre per gli studenti delle superiori quella che si è aperta oggi è un’altra settimana ancora, siamo ormai a oltre tre mesi, di didattica a distanza. Se tutto va bene, ossia se si riuscirà ad attuare il piano dei trasporti e degli ingressi e uscite scaglionati ( perché questo ha impedito la ripresa da oggi, torneranno in classe al 50% da lunedì 8 febbraio.

 

Musumeci ha confermato anche in questa ultima ordinanza l’obbligo per chi arriva nell’isola di registrarsi sulla piattaforma www.siciliacoronavirus. It. Sono esentati solo i pendolari che hanno lasciasto l’isola e vi hanno fatto ritorno nell’arco di 4 giorni. Sulla piattaforma è possibile dichiarare di avere effettuato il tampone nelle 48 ore antecedenti l’arrivo mentre echi non ha avuto la possibilità di effettuare il test può farlo presso i drive-in disponibili o in un laboratorio autorizzato. Chi non segue nessuna delle due indicazioni per il tampone, ha l’obbligo di porsi in isolamento fiduciario per dieci giorni comunicandolo al proprio medico

 

Un articolo dell'ordinanza è poi dedicato a medici e pediatri di famiglia di libera scelta che possono effettuare tamponi e gestire direttamente il periodo di quarantena dei soggetti positivi.

 

Confermato anche il provvedimento che impone ai titolari degli esercizi pubbblici di comunicare all’Asp il numero massimo di clienti che possono accogliere nei loro locali, mentre i centri commerciali, che nel fine settimana rimangono comunque chiusi, devono munirsi di contapersone.

 

Con l’istituzione della zona arancione, da questa mattina, hanno riaperto tutte le attività commerciali e artigianali, mentre il settore della ristorazione dovrà continuare per altre due settimane a lavorare esclusivamente con l’asporto, i bar fino alle 18, i ristoranti fino alle 22.

 

E se, finora, erano stati gli esercenti del settore dell’abbigliamento o delle altre categorie che avevano dovuto abbassare le saracinesche a lamentarsi, da oggi quelli della ristorazione fanno notare come il loro settore sia ormai in gravissime difficoltà da mesi.Soltanto con la zona gialla potranno riaprire al pubblico e alle consumazioni all’interno delle loro attività, pure con il necessario distanziamento, ma dovranno passare ancora altri 15 giorni, secondo quanto prevede l’ordinanza.

 

Va evidenziato, infine, che il presidente Musumeci non ha confermato in questa ultima ordinanza il divieto di far visita ad amici e parenti che era stato aggiunto come rinforzo della zona rossa. Vale, dunque, la regola nazionale, ossia visita consentita, purché all’interno del proprio comune, ma nei limiti delle due persone ,oltre ai minori di 14 anni e ai disabili non autosufficienti.

 

 

 

 

 

Letto 356 volte Ultima modifica il Lunedì, 01 Febbraio 2021 13:47

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