Le zone Isabella, Sant’Antonio e Sovareto sono, infatti, in constante espansione. Secondo quanto riferiscono dal Comitato, sono circa 12.000 i residenti di queste contrade che devono costantemente fare riferimento a uffici postali dislocati in zone della città distanti da queste periferie. Il più vicino ed il principale punto di riferimento postale di questi quartieri è quello collocato in Piazza Mariano Rossi, in pieno centro storico. Un disagio per diversi residenti, in primis anziani, per la distanza dalla propria abitazione, ma non solo. L’utenza che fa riferimento al piccolo ufficio è così vasta che vengono a crearsi giornalmente lunghe file. Spesso, chi vi si reca, è costretto ad aspettare ore in coda, non parlare del problema, atavico, dei posteggi. A complicare il tutto, il fatto che l’ufficio di piazza Mariano Rossi è aperto soltanto la mattina. Uno sportello postale dislocato in Contrada Isabella potrebbe essere davvero la soluzione più adatta: più facile da raggiungere dagli abitanti della zona e, nelle previsioni, anche meno affollato; di conseguenza, anche l’utenza dell’ufficio di Piazza Rossi diminuirebbe, ponendo fine all’assembramento che viene spesso a crearsi all’esterno del punto postale. Per tali motivi il presidente del Comitato di Quartiere Stancapadrone – Sovareto – il saccense Guglielmo Canino, ha inoltrato richiesta ufficiale al Sindaco di Sciacca Francesca Valenti affinché possa instaurare un dialogo, in tal senso, con la Dirigenza Provinciale di Poste Italiane.