Sono i dati sull'andamento epidemiologico nell'agrigentino contenuti nel report diffuso ieri sera dall'Azienda Sanitaria Provinciale. I tre decessi sono quelli dell'anziana di Sciacca morta ieri mattina all'ospedale Giovanni Paolo II, di una persona di Santa Margherita Belice e di un soggetto di Licata. 37 i contagiati a Sciacca, 28 a Ribera, 3 a Sambuca di Sicilia, 3 a Santa Margherita, 5 a Menfi, 16 a Montevago, 4 a Calamonaci, 7 a Cattolica Eraclea. Migliora la situazione ad Agrigento dove i positivi adesso sono 79, peggiora invece a Licata salita a quota 67. 55 a Favara, 41 a Campobello di Licata, 37 a Porto Empedocle, 31 a Canicattì. La situazione negli ospedali vede 28 pazienti ricoverati ad Agrigento in degenza ordinaria e 4 nella medicina covid di Sciacca. Sei, infine, i pazienti nella terapia intensiva del San Giovanni di Dio. A livello regionale, ieri è tornata a scendere la curva dei contagi da coronavirus in Sicilia: sono stati 484 i nuovi casi riscontrati su 23.794 tamponi processati (tra molecolari e test rapidi), con il tasso di positività nuovamente sceso al 2%. In una settimana, i contagi in Sicilia sono calati del 30% e con un maggior numero di tamponi effettuati. Ieri purtroppo ci sono state altre 24 vittime, per un totale di 3.915 da inizio epidemia. Buone notizie sia sul fronte guariti, con 1.285 persone che hanno superato l'infezione, sia dagli ospedali che anche nella giornata di ieri hanno visto diminuire ancora di più la pressione sui reparti: -44 ricoverati in regime ordinario e -4 in terapia intensiva.