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31
Agosto

Vaccini obbligatori. Corsa nelle Asp, il 10 settembre la prima scadenza

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Pubblicato in Attualità

 

 

Occorreranno sicuramente più medici e attrezzature

se non si vuole correre il rischio che gli uffici vaccinazioni delle varie Asp provinciali si incartino. I tempi sono stretti e il numero dei non vaccinati non certo esiguo. E' quanto è emerso dal vertice che si è svotlo ieri in assessorato regionale tra i dirigenti del settore scuola e quello salute. Occorreva, in vista della riapertura delle scuole, stilare il cronoprogramma per adeguarsi all'obbligo imposto dalla legge dei vaccini contro l'abbassamento dei livelli di protezione. Sono 12 i vaccini obbligatori per gli studenti fino a 16 anni.

 

Dopo il vertice alla Regione di ieri, adesso le scuole dovranno inviare gli elenchi dei propri alunni alle Aziende Sanitarie Provinciali che a partire da martedì prossimo 5 settembre dovranno verificare lo stato delle vaccinazioni.

 

Le famiglie dei non vaccinati riceveranno nei prossimi giorni una raccomandata con l'invito a mettersi in regola e in caso di mancata risposta avranno la visita a domicilio degli operatori sanitari con l'ultimatum di mettersi in regola. Se anche in questo caso la famiglia non avrà ottemperato a questo obbligo, scatterà la sanzione. Di 500 euro. Pagata la multa lo studente dai 6 ai 16 anni potrà frequentare la scuola. Non sarà così per i bambini al di sotto dei sei anni. Sotto quella soglia non si potrà frequentare nè il nido nè la primaria, pubblica o privata paritaria che sia.

 

Al via dunque in questi giorni una complessa macchina, che attraverso controlli incrociati dovrà verificare lo stato delle vaccinazioni in tutta la Regione, con le Asp che dopo i primi controlli e le sollecitazioni dovranno reinviare alle scuole il loro elenco definitivo con i nomi dei vaccinati e non. Procedure che dovranno concludersi almeno entro il 10 settembre, vale a dire prima del rientro tra i banchi degli alunni.

 

Le famiglie potranno decidere di procedere anche autonomamente alla vaccinazione, ma dovranno presentare la contestuale autocertificazione e poi saranno sottoposti a controllo da parte dell'Asp.

 

In Sicilia si contano, e sono dati regionali, 190 mila ragazzi sotto i 16 anni tra quelli non vaccinati o che non hanno fatto il richiamo, in provincia di Agrigento 9.8887. Numeri questi che dovranno essere fronteggiati nei prossimi giorni, se le scadenze, stando alla norma resteranno quelle del10 settembre per la scuola dell'infanzia e del 31 ottobre per le altre.

 

 

Letto 1054 volte Ultima modifica il Giovedì, 31 Agosto 2017 17:12

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