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01
Marzo

Vaccini Covid. Provincia di Agrigento prima in Sicilia. Soddisfatto il commissario Zappia

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Pubblicato in Attualità

 

I La campagna di vaccinazione va avanti e, al momento, la provincia di Agrigento

è, assieme a quella di Caltanissetta, tra quelle più virtuose in Sicilia. Non è certo una gara fra aziende sanitarie dell’isola quella che, dati alla mano, certifica la più alta percentuale di vaccinati “Covid19” in ciascuna provincia, ma è motivo di soddisfazione osservare come il territorio di Agrigento si collochi al vertice di questa classifica, ha dichiarato il commissario Mario Zappia.  La sensazione che gli sforzi per intensificare ed ottimizzare le procedure di vaccinazione nell’agrigentino stiano andando per il verso giusto, nonostante i ritardi su scala nazionale negli approvvigionamenti nelle forniture delle dosi, aggiunge, è confermata dai dati di tendenza regionali che evidenziano, nel buon andamento generale con circa dodicimila somministrazioni giornaliere nell’isola, anche il trend positivo delle province di Trapani e Ragusa. Il dato positivo agrigentino scaturisce dalla sommatoria del numero di somministrazioni eseguito in provincia per ciascuna categoria di candidati alla vaccinazione. Sul territorio dell’ASP di Agrigento, alla data del 28 febbraio, sono stati già vaccinati 8116 operatori sanitari e sociosanitari, 2685 ospiti di residenze Sanitarie Assistite e case di riposo con il relativo personale, 3421 cittadini ultraottantenni, 1378 operatori delle Forze dell’Ordine, e 3365 docenti scolastici. “Le azioni di vaccinazione procedono a ritmi sempre più serrati - afferma il commissario straordinario ASP, Mario Zappia - grazie ad una piattaforma operativa che unisce in sinergia ospedale e territorio e grazie agli sforzi dei sanitari si approccia adeguatamente al crescente numero di categorie da vaccinare”. Il meccanismo non è ancora perfetto e dinanzi alla massiccia profilassi vaccinale possono verificarsi degli intoppi, come quello registratosi nella giornata di ieri presso l’ospedale di Canicattì, dove alcuni anziani non sono riusciti a sottoporsi a vaccinazione. Non vuol comunque sentir parlare di semplici “disguidi” il commissario Zappia che sull’episodio che ha interessato circa sette persone, ha assunto una posizione netta scusandosi con gli interessati ed evidenziando che tutto ciò non dovrà mai più ripetersi. Sarà mia cura chiamare personalmente ciascuno di loro, ha aggiunto Zappia, evidenziando di essersi assicurato che le vaccinazioni di ieri sono state ultimate e recuperate già nella mattinata di oggi ad eccezione di un solo paziente che la effettuerà in tempi brevi. Sulle cause il commissario afferma che accerterà scrupolosamente le dinamiche dell’inconveniente anche se, già adesso, focalizza l’attenzione su un difetto di comunicazione fra ospedale, territorio e utente. Le prenotazioni per le vaccinazioni over80 da eseguire al Barone Lombardo di Canicattì nella giornata di ieri erano state anticipate ed eseguite nei giorni precedenti. Evidentemente alcuni anziani sono rimasti fuori da questa anticipazione e di conseguenza hanno dovuto sopportare il disagio.

 

 

 

Letto 337 volte Ultima modifica il Lunedì, 01 Marzo 2021 18:29

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