è stato completato. Lo fa sapere il direttore del Parco Archeologico Valle dei Templi di Agrigento, Roberto Sciarratta, a cui fa capo la struttura, in una nota di risposta al parlamentare regionale Matteo Mangiacavallo di “Attiva Sicilia” che, a novembre scorso, aveva chiesto lumi sullo stato dell'arte. Sono stati già impegnati oltre 216 mila euro per avviare i lavori, soprattutto quelli che riguardano la sistemazione delle aree esterne, il prospetto e gli allestimenti interni. Il Parco Archeologico, però, fa sapere che serviranno almeno altri 190 mila euro per il completamento definitivo di questi interventi, risorse che, al momento, non sono state individuate. Si prevedono, di conseguenza, tempi lunghi sia per la messa in opera dei lavori sia per la riapertura dello spazio museale, posto che la struttura è già chiusa da oltre un anno. Da quanto si apprende, sono attualmente in corso le procedure per l'affidamento dei lavori relativi al primo stralcio delle opere già finanziate, quelle per 216 mila euro. Il Parco Archeologico Valle dei Templi di Agrigento, nel suo dettagliato report, riferisce di voler permettere ai fruitori dell'Antiquarium sia una migliore offerta culturale sia paesaggistica.

La prima parte degli interventi punterà sulla realizzazione di nuovi allestimenti scenografici, tecnologici e didattici. Il progetto prevede anche l'utilizzo del terrazzo panoramico dove verrà realizzato un pergolato che migliori l'estetica dell'attuale fabbricato. Questo permetterà di aumentare il tempo di visita dei turisti e di organizzare eventi culturali e degustazioni, il tutto, ovviamente, su prenotazione. All'interno verranno rifatti i servizi igienici ad uso del personale e degli ospiti, saranno collocati dei tablet per le informazioni digitali e 4 postazioni per visite virtuali e in 3 D alle grotte vaporose. Saranno predisposti, infine, dei diversi percorsi fruitivi, per adulti e per bambini, per garantire una visita gradevole a tutte le fasce d'età, e un piccolo punto ristoro per gli ospiti. Difficile pensare ad una riapertura della struttura già in vista della prossima estate. I reperti del Museo Antiquarium, intanto, resteranno a Sciacca, provvisoriamente sistemati in una sala del Museo Fazello. Una volta terminati i lavori, torneranno al loro posto nella struttura sita a pochi passi dalla Basilica di San Calogero.