è stata accolta con favore dal gruppo dirigente di Fratelli d'Italia, lo stesso che nei giorni scorsi (a fronte della necessità di individuare un sito specifico per questo obiettivo) aveva proposto proprio l'edificio della Perriera, quello che attende ancora di entrare in funzione a lavori completati. Edificio che è quello che, sempre da Fratelli d'Italia, era stato indicato in origine anche come possibile Covid Hotel. Meglio tardi che mai, dice oggi al nostro Telegiornale l'ex assessore Gaetano Cognata. Il tema è al centro del dibattito per ragioni diverse, a partire dalla revoca del finanziamento da 3,5 milioni di euro deciso dalla Regione (a soldi però abbondantemente già spesi) per la mancata entrata in funzione della casa. Sullo sfondo problemi diversi, che hanno generato una trattativa ancora in corso tra l'impresa appaltatrice del servizio di affidamento (la cooperativa Arcobaleno) e gli uffici competenti del comune di Sciacca. Gaetano Cognata accusa l'amministrazione comunale. Per Cognata, l'apertura della casa albergo come centro vaccinale può essere sfruttata per chiudere ogni contenzioso con la Regione e, soprattutto, per evitare (a pandemia cessata) che la struttura torni ad essere chiusa, sulla scia di altre situazioni similari. Non c'è migliore occasione, per Fratelli d'Italia, per rendere disponibile ciò che per anni è stato un simbolo delle incompiute di Sciacca.