con sospetta o accertata infezione da Coronavirus. Tutti gli altri dovranno fare riferimento al pronto soccorso dell’ospedale di Sciacca e anche le chiamate al 118 in emergenza urgenza saranno indirizzate verso il Giovanni Paolo II. La disposizione è stata firmata dal responsabile del presidio e fa seguito alle prese di posizione arrivate ieri dal sindaco di Ribera Matteo Ruvolo e dal parlamentare regionale Carmelo Pullara, relative all’accesso non differenziato al pronto soccorso. Persone positive o con sospetto di positività al Covid ricevuti e visitati negli stessi locali preposti alla ricezione di altri pazienti e sempre dallo stesso personale sanitario. Il rischio contagio era dietro l’angolo. E così, momentaneamente, l’attività del pronto soccorso del Fratelli Parlapiano è stata sospesa o, per meglio dire, limitata esclusivamente all’accettazione dei pazienti Covid per l’eventuale ricovero nel reparto di degenza ordinaria attivo ormai da alcuni giorni.
Non un provvedimento definitivo, ha precisato questa mattina lo stesso sindaco Matteo Ruvolo. Infatti è stato pianificato un ulteriore sopralluogo al Fratelli Parlapiano per capire come diversificare gli accessi e garantire a tutti l’assistenza sanitaria. Al Covid Hospital di Ribera che nelle prossime ore dovrebbe registrare anche l’attivazione dei posti letto della subintensiva e della rianimazione, i lavori di adeguamento e ristrutturazione non sono ancora stati del tutto ultimati e in tale contesto si sta verificando come realizzare percorsi diversificati tra pazienti covid e no covid.