Sono 1.100 le dosi in consegna in queste ore in provincia di Agrigento. La Sicilia, però, è proprio la Regione che sta segnando percentuali altissime di rinunce alla vaccinazione. Nonostante sia possibile la prenotazione per quanti hanno una età compresa tra i 60 e i 79 anni non si è riusciti a smaltire le circa 100 mila dosi a disposizione e, non a caso, il presidente della Regione ha lanciato l’iniziativa dell’Open day. Domani, sabato e domenica tutti i cittadini aventi diritti, dai 60 ai 79 anni purché non soggetti fragili, potranno vaccinarsi con AstraZeneca anche senza prenotazione. Campagna di vaccinazione che segna il passo in Sicilia non solo per i target ammessi alla vaccinazione con AstraZeneca. Alla nostra redazione continuano ad arrivare lamentele da parte di quanti, estremamente vulnerabili, non riescono a trovare ancora disponibilità alla prenotazione in provincia di Agrigento. E’ l’unica, ci è stato riferito, che non consente di prenotare da quando è stata riaperta la possibilità a questa categoria, così come a quella degli ultraottantenni. Circostanza che probabilmente è legata alla carenza di dosi del vaccino Pfizer e alla contestuale accelerazione richiesta dal governo regionale per gli ultraottantenni che, infatti, riescono ad ottenere l’appuntamento. L’operazione nonni, lanciata dal Governatore Musumeci, ha come obiettivo la vaccinazione di questo target, almeno con la prima dose, entro la fine del mese. Sono però tanti, ancora, gli ultraottantenni che attendono, soprattutto la vaccinazione a domicilio. Poste Italiane che gestisce per la Sicilia il sistema di prenotazione online ricorda oggi che gli ultraottantenni, possono sfruttare anche i 2.200 portalettere presenti sull’Isola. In provincia di Agrigento i 200 portalettere di Poste Italiane, già in servizio per il recapito e dotati di dispositivo palmare, possono infatti verificare in tempo reale gli slot di prenotazione disponibili per la vaccinazione e confermare l’appuntamento prescelto.