attraverso un video da loro realizzato, rispondere a quegli adulti che con facilità sentenziano che siano i giovani i conduttori del virus, coi i loro comportamenti irresponsabili.
“Troviamo ingiusta la tendenza che la nostra società ha nel dare la colpa ai giovani ogni volta che qualcosa va storto” – replicano i ragazzi di Ribera, città attualmente in zona rossa a causa di un elevato numero di contagi. Al nostro telegiornale è Simone Palermo a farsi portavoce del clan ed a spiegare cosa ha spinto il gruppo a realizzare questo video.
Non è superluo aggiungere che, rimandendo rinchiusi in casa, non potendo coltivare le proprie passioni, i ragazzi di questa generazione non stiano vivendo appieno gli anni più importanti della loro formazione. In sintesi, quello degli scout del Clan Tol-Eressëa del Ribera 1 è un appello a tutta la comunità, a ritrovarsi unita come lo era prima della pandemia. Ognuno, conclude Simone Palermo, deve fare la propria parte.