per non dire una polemica vera e propria da parte di quanti non condividono l’iniziativa per la quale si sta attivando una pagina facebook tramite la quale si potrà attingere informazioni sulle modalità della protesta, ma anche manifestare la disponibilità a prenderne parte.

La marcia fa discutere, ma sono già arrivate le prime adesioni formali. E’ il caso del Comitato Civico Patrimonio Termale per il quale le motivazioni addotte ieri dal sindaco Francesca Valenti costituiscono un’esplicita conferma di tutto quello che il comitato da tempo denuncia, ossia l’atteggiamento omissivo e dilatorio della giunta regionale di governo.

Finalmente Francesca Valenti si è decisa a lanciare il guanto di sfida al presidente Musumeci in nome e per conto dell’intera città, cos’ come da noi insistentemente richiesto, dichiarano gli esponenti del Comitato Civico Patrimonio Termale che si dicono pronti a partecipare a questa “Marcia per le Terme” nell’auspicio che una organizzazione attenta consenta di registrare una forte adesione e la buona riuscita dell’iniziativa. Il Comitato, da parte sua, si dice pronto a svolgere anche un ruolo di sensibilizzazione dei cittadini e di quanti hanno a cuore le sorti del patrimonio termale.

Anche Cittadinanzattiva, con le sue tre reti, ha accoglie positivamente la proposta della “Marcia per le Terme” ed auspica che al più presto possa esserci anche un momento di confronto per meglio mettere a punto l’iniziativa. Sul piano politico, come era ovvio, è arrivata l’adesione del Circolo del PD di Sciacca con gli aderenti al partito che si dichiarano pronti a mettersi in marcia per il futuro della città.