"Dopo l'annuncio della marcia di protesta su Palermo Musumeci si è svegliato dal letargo".
Così oggi pomeriggio Michele Catanzaro, deputato regionale del Partito Democratico, che commenta il contenuto dell'intervista a Margherita La Rocca Ruvolo, nel corso della quale la presidente della commissione Salute dell'Ars ha reso noti gli impegni che il capo del governo della Regione dovrebbe formalizzare domani sera in giunta. Solo ora, per Catanzaro, Palazzo d'Orleans ha deciso di prevedere un corposo finanziamento per il recupero del patrimonio termale di Sciacca, che oggi si trova in stato di degrado. Per il parlamentare regionale evidentemente la decisione di dare vita ad un'azione forte e pacifica, ma anche estremamente simbolica, che vedrà Sciacca protestare contro quello che si definisce "colpevole ritardo della Regione nel rilancio del complesso termale chiuso da ben 6 anni, sta avendo i primi effetti.
Anche Catanzaro, come evidentemente Musumeci (che se ne è accorto solo adesso) ritiene che "ristrutturare il complesso termale di Sciacca è assolutamente indispensabile per attirare investitori e rilanciare quel processo di privatizzazione fino ad oggi illustrato solo per fini propagandistici".
Ma tutto questo per Catanzaro non è sufficiente: "pretendiamo - osserva - interventi che vadano oltre quello che sarà un impegno per ristrutturare ciò che in questi anni si sta deteriorando per colpa di un governo assente e inconcludente”.
Catanzaro sostiene poi che la città di Sciacca e la Sicilia sono stanchi degli annunci e dei riferimenti ad un passato dove tutto non funzionava. Evidente il riferimento alle accuse di oggi di Margherita La Rocca Ruvolo agli anni dell'esecutivo Crocetta. Da qui la necessità, dal punto di vista di Catanzaro, di ricordare che quando si è candidato, Musumeci proclamava che la Sicilia con il suo governo sarebbe diventata “bellissima” e che le Terme siciliane sarebbero state fiore all'occhiello dell'Isola. Eppure, sia a Sciacca che ad Acireale - denuncia Catanzaro - le Terme sono invece nel più totale abbandono.
“Quando la prossima settimana al termine della “Marcia su Palermo” saremo ricevuti da Musumeci – conclude Catanzaro – la comunità tutta pretenderà una relazione completa sulla situazione delle Terme di Sciacca, sull'attività svolta dalla Regione fino ad oggi, la concreta programmazione in atto, i tempi previsti e tanta, tanta chiarezza e trasparenza.
giovedì 13 maggio 2021