Lo hanno detto i deputati del Movimento 5 Stelle Rosalba Cimino e Filippo Perconti dopo l’incontro con i sindaci della provincia di Agrigento con il presidente Musumeci della decisione del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, di deliberare un finanziamento per aiutare l'avviamento della nuova società consortile. I parlamentari grillini parlano di uno stanziamento di 20 milioni di euro, ma in realtà l'impegno del governo (sia quello annunciato, sia quello concreto) è della metà. È giusto, sostengono, che la Regione stia al fianco dei sindaci e riesca a risolvere una situazione altrimenti gravissima che potrebbe portare al termine dell’erogazione il 2 agosto, ma i soldi non devono arrivare dai fondi destinati agli Enti locali, già in crisi. Una presa di posizione nei confronti della quale c'è stata la replica dei deputati regionali di Forza Italia Margherita La Rocca Ruvolo e Riccardo Gallo, che parlano di "comunicato menzognero, politicamente scorretto e fuorviante dei deputati nazionali agrigentini del Movimento 5 Stelle. Scorretto avvelenare i pozzi - hanno dichiarato La Rocca Ruvolo e Gallo - ancor prima che il Ddl arrivi all’Ars, perché è evidente che i fondi destinati all'Aica non andranno ad intaccare le risorse degli enti locali".