presiedute dai saccensi Ezio Bono e Riccardo Palazzotto, a sollevare una questione relativa ai pass. Quest’anno, con apposita ordinanza comunale, è stata modificata la modalità di accesso ai varchi. L’area interessata dalla zona a traffico limitato sarà quasi esclusivamente pedonale.

Così come avvenuto lo scorso fine settimana, anche i prossimi 30 e 31 luglio e per tutto il mese di agosto, dal lunedì al giovedì dalle 20 all’1 mentre nei fine settimana di agosto fino alle 2, l’area pedonale urbana in centro storico sarà istituita nella via Roma e Corso Vittorio Emanuele, nel tratto compreso tra l’intersezione con la piazza Saverio Friscia e la via Pietro Gerardi. A questa zona, si aggiunge quella periferia di via Gaie di Garaffe.

Nelle giornate ed agli orari interessati dalla ztl, non potranno più entrare auto nelle arterie interdette, ad eccezione dei residenti in possesso del varco B i cui garage/posto auto ricadono nell’area compresa tra Piazza Saverio Friscia ed il vicolo Marinai, con accesso da corso Vittorio Emanuele. Oltre a loro, anche, naturalmente, i mezzi di soccorso, i veicoli a servizio dei diversamente abili ed i veicoli elettrici.

Non contemplati, però i turisti che vorranno accendere in centro con le proprie auto. Un problema per coloro che arriveranno in centro storico dopo la chiusura del transito veicolare per esempio venendo da Agrigento: molti turisti - spiegano dalle associazioni - visitano il
Parco archeologico della Valle dei Templi nel turno serale per la frescura, ed arrivano dopo le 22, ben oltre l’orario in cui scatta la ztl.

Non trovando parcheggio né in piazza Rossi, né in via Eleonora d’Aragona, saranno costretti a scendere al parcheggio di via Gaie di Garaffe e salire con la navetta (a pagamento). In una città a vocazione turistica con sempre più b&b nel centro storico, le associazioni sperano possa essere trovata, nell’immediato, una soluzione e permettere a chi viene in visita a Sciacca di raggiungere, senza troppe difficoltà, le strutture ricettive.