Parole dure quelle usate anche questa settimana dal commissario dell’ASP Mario Zappia nel consueto punto settimanale sulla situazione epidemiologica in provincia di Agrigento. Sicilia che ha il primato per numero di nuovi contagi e per incidenza settimanale e provincia di Agrigento che è tra quelle che maggiormente contribuisce a questa situazione. Il commissario della sanità agrigentina si è soffermato soprattutto sulle conseguenze che tutto ciò genera anche per le strutture ospedaliere. Il Covid Hospital di Ribera è saturo e si è dovuto riattivare la medicina Covid al San Giovanni di Dio di Agrigento. “Smettetela di essere incoscienti e strafottenti” ha aggiunto Zappia riferendosi a quanti non rispettano le regole o non si sono vaccinati. A questi ultimi ha rivolto l’invito a riflettere sulle conseguenze anche tramite la testimonianza della paziente ricoverata nel reparto di sub intensiva del Fratelli Parlapiano di Ribera e che si è amaramente pentita di non aver fatto il vaccino. L’Azienda Sanitaria di Agrigento sta procedendo ad incrementare il personale con 10  nuovi medici, 24 infermieri e una quarantina di operatori socio sanitari. Sulla campagna di vaccinazione, Zappia ha riferito che in provincia di Agrigento  si è superato il 70% della popolazione interessata e che viene effettuata in questi giorni  non solo negli hub e centri  vaccinali, ma anche con l’ausilio di ulteriori quattro squadre di militari impegnati nei comuni dove il contagio è maggiormente diffuso.  Campagna vaccinale di prossimità che interesserà la prossima settimana i centri dove si registra la minor percentuale di soggetti vaccinati.