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Settembre

Settembre all'insegna del green pass e della zona gialla in Sicilia

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Pubblicato in Attualità

E’ il giorno del green pass. Da oggi la certificazione verde tramite

tampone negativo, vaccinazione o guarigione dalla malattia è obbligatoria anche nelle scuole e per il settore dei trasporti. La Regione Siciliana, intanto, spinge sulle vaccinazioni con l’assessore regionale alla salute Ruggero Razza che ha sottolineato un incremento, negli ultimi giorni, seppure lieve.

 

I risultati hanno riguardato soprattutto i comuni raggiunti dall’ordinanza del Presidente della Regione, in particolare quelli passati in “zona arancione” tanto da generare un alleggerimento delle misure restrittive. Musumeci ha disposto che da oggi a Comiso, Vittoria, Barrafranca e Niscemi è consentita nuovamente l’attività di ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande, pur mantenendo il limite massimo di quattro persone al tavolo e l’obbligo di green pass per i locali al chiuso. Una sorta di premialità posto che sono arrivati alla soglia del 70% di popolazione vaccinata. Nei comuni in zona arancione consentita anche la vendita di cibi e bevande da asporto (oltre che il domicilio) pure ai clienti sprovvisti di certificazione verde, per i quali, comunque, permane il divieto di consumazione all’interno dei locali.

 

E’ necessario uno sforzo della cittadinanza per raggiungere alte percentuali di immunizzazione. Solo se tutta la popolazione aderirà alla campagna di vaccinazione potremo arginare la diffusione del virus ed evitare nuove chiusure di attività economiche, ha ribadito il governatore della Sicilia, prima Regione Italiana a lasciare la zona bianca anche a causa delle basse percentuali di cittadini vaccinati. In realtà nell’isola la situazione è variegata, con comuni che hanno raggiunto anche il 100% di immunizzati e altri che si fermano al 35-40%.

 

All’attenzione dell’assessore regionale alla salute c’è il report aggiornato sulle vaccinazioni nell’isola con un centinaio di comuni ad andamento lento e lentissimo tanto da far prevedere che un eventuale raggiungimento della soglia del 70-75% di popolazione immunizzata non potrà avvenire prima di due mesi. Comuni attenzionati speciali sui quali si concentreranno gli sforzi per una campagna di informazione e sensibilizzazione che, se non otterrà risultati, farà successivamente scattare misure più rigorose già la prossima settimana.

 

 

 

 

 

Letto 338 volte Ultima modifica il Mercoledì, 01 Settembre 2021 13:01

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