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16
Settembre

Montevago. Contro M. La Rocca il suo ex vice sindaco ma anche l'attuale

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Pubblicato in Attualità

A Montevago continuano le sorprese,

perfino nel giorno stesso in cui sono state ufficializzate le candidature per il rinnovo degli organi amministrativi in programma il 10 ottobre. L'ex vice sindaco Giuseppe Arcuri, che con la lista Montevago Rinnoviamo sfiderà Margherita La Rocca Ruvolo, ha nominato tra i suoi possibili assessori (in caso di vittoria) Calogero Armato, che è colui che lo ha sostituito in seno all'amministrazione tuttora in carica, dopo la revoca delle deleghe decisa dalla sindaca a seguito della annunciata candidatura di Arcuri. Non risulta, al momento, che Armato per opportunità politica si sia dimesso dalla carica di vice sindaco. Margherita La Rocca oggi dichiara di attendere che lo faccia, evidenziando poi che non è vero che tutti i suoi precedenti sostenitori siano passati dall'altro lato, considerato che ci sono ancora tre assessori che sono rimasti con lei. Insomma: a sfidare l'amministrazione uscente è, di fatto, una parte dell'amministrazione uscente stessa.

Oltre che Armato, Arcuri ha nominato Silvana La Rocca, mentre gli assessori indicati da Margherita La Rocca Ruvolo sono Vincenzo Infranco e Vita Anna Maria Saladino. 

Montevago è uno dei 6 comuni agrigentini che a ottobre andranno al voto. Tra gli altri c'è anche San Biagio Platani, sciolto per mafia nel 2018, in seguito all’arresto dell’allora sindaco Santo Sabella nell’ambito della maxi operazione contro i clan della montagna. Qui i candidati saranno Salvatore Di Bennardo da un lato, Michele Di Piazza dall'altro. Si vota anche a Montallegro, dove si contendono la carica di sindaco Giovanni Cirillo e Andrea Iatì; a Porto Empedocle i candidati sono 5: l'uscente Ida Carmina (Movimento 5 Stelle), Gianni Hamel e Salvatore Iacono, sostenuti entrambi da liste civiche, Calogero Lattuca, che ha tra le liste che lo sostengono Fratelli d'Italia e Udc, e Calogero Martello, appoggiato da Forza Italia; a Favara (comune tuttora commissariato dopo le dimissioni della sindaca pentastellata Alba) i candidati sono Giuseppe Infurna, che rappresenta Lega e Forza Italia, Salvatore Montaperto, sostenuto da Fratelli d'Italia e Diventerà Bellissima, e Antonio Palumbo, appoggiato dal Partito Democratico; infine a Canicattì ci riprova l'uscente Ettore Di Ventura, sostenuto anche da Forza Italia. A contendergli lo scettro di sindaco Cesare Sciabarrà di Fratelli d'Italia, Fabio Falcone del Movimento 5 Stelle e Vincenzo Corbo, sostenuto da liste civiche.

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