fondata da Accursio Miraglia e oggi presieduta da Roberto Butera. L'impianto di produzione dell'olio extravergine d'oliva da oggi disponibile è tra quelli tecnologicamente più avanzati, "a 2 fasi". Obiettivo: migliorare la produttività ed evitare di disperdere le proprietà organolettiche migliori, a partire dai tanto decantati polifenoli. Stamattina proprio nella sede della cooperativa c'è stato un seminario, organizzato in collaborazione con la cooperativa agricola Agrisana (di cui La Madre Terra è parte integrante) proprio sul processo di estrazione dell'olio tra innovazione tecnologica e qualità, alla presenza del tecnico di frantoio Francesco Rancini. E di produzione olivicola di qualità tra innovazione, e tutela dell'ambiente, si è parlato anche ieri pomeriggio, in un convegno che Agrisana e La Madre Terra hanno promosso all'Hotel Torre del Barone, alla presenza dei docenti della facoltà di Agraria dell'università di Palermo Tiziano Caruso e Onofrio Corona. Presente anche Manfredi Barbera, produttore olivicolo tra i più rinomati. I lavori sono stati conclusi da Nino Indelicato, che di Agrisana è il presidente.