Questo il tema di un convegno organizzato dalla Rete delle Professioni Tecniche in programma sabato 30 ottobre al Teatro Pirandello di Agrigento. Professionisti (architetti, agronomi, geologi, geometri, ingegneri) i quali chiedono a gran voce un nuovo Piano di investimenti per la Sicilia, soprattutto per il territorio centromeridionale, perché solo così è possibile il rilancio della Sicilia, in un territorio oggi particolarmente penalizzato da un grave gap infrastrutturale e da mancati investimenti del Pnrr. Quello che emerge dai presidenti dei vari ordini professionali è un grido d'allarme in favore di progetti strategici, a partire dalla dotazione di uno scalo aeroportuale raggiungibile in meno di un'ora. "Territorio isolato, occorre puntare su un'autostrada, ma anche sul potenziamento dei porti della fascia centromeridionale, ma anche il ponte sullo stretto di Messina, infrastruttura che viene ritenuta fondamentale per richiamare nuovi investimenti. C'è delusione per il fatto che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza non riservi nulla di rilevante per Agrigento, tagliata fuori dai grandi finanziamenti e collegamenti infrastrutturali. Tra gli obiettivi anche quello di spronare la deputazione regionale e nazionale affinché vengano rimodulati i fondi del Pnrr in favore del territorio agrigentino.