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Novembre

Maltempo. Allerta Arancione, scuole chiuse e danni in zona Nadore

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Pubblicato in Attualità

 

E' lungo l'elenco dei Sindaci che oggi, a causa

del maltempo che sta colpendo nelle ultime ore la Sicilia Occidentale, hanno deciso di tenere chiuse tutte le scuole, di ogni ordine e grado. Plessi chiusi e studenti a casa a Sciacca, Santo Stefano Quisquina, Agrigento, Canicattì, ma anche a Calamonaci, Cianciana, Bivona, Bivona, Palma di Montechiaro e Porto Empedocle. L'Allerta Arancione, diramata dalla Protezione Civile Regionale, ha imposto una certa prudenza posto che precipitazioni piovose sono previste anche domani, mentre il tempo dovrebbe migliorare nel fine settimana. Le immagini che state vedendo si riferiscono ai fenomeni atmosferici registrati a Canicattì, Menfi e Santa Margherita di Belice.

 

Le forti piogge su Sciacca hanno causato, come purtroppo di consueto, disagi in via Lido, invasa da fango e liquami provenienti dal quartiere Perriera. I residenti attendono che l'arteria stradale venga ripulita e che si portino avanti i lavori sul collettore est ed ovest della Perriera.

 

La strada rurale di Nadore ha subito un ulteriore cedimento. Il problema è stato segnalato questa mattina dai residenti e dagli agricoltori che hanno gli appezzamenti in quella zona. Se la pioggia dovesse continuare, non è esclusa l'interdizione, di quello che rimane dell'arteria, al traffico veicolare. La sistemazione della strada, in teoria, è prevista da anni nell'ambito di un progetto di manutenzione straordinaria finanziato dall’assessorato regionale dell’Agricoltura per un importo di circa 400 mila euro, ma ad oggi i lavori, per alterne vicende, non sono ancora cominciati. Sulla vicenda intervengono oggi gli ex consiglieri comunali Silvio Caracappa e Carmela Santangelo che sollecitano, per l'ennesima volta, l'amministrazione ad eseguire degli interventi urgenti nella zona per ripristinare la strada e la sicurezza. “Stando così le cose – scrivono Caracappa e Santangelo – i proprietari dei terreni di Nadore saranno costretti a sospendere la campagna olivicola visto che non possono più raggiungere i propri fondi determinando così per loro un notevole danno economico”. Per Caracappa e Santangelo, l'assessore all'agricoltura dovrebbe dimettersi per l'incapacità a recepire i problemi della categoria.

 

Letto 1056 volte Ultima modifica il Mercoledì, 10 Novembre 2021 12:17

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