giorno in cui sarà obbligatorio il green pass. Coinvolge le forze dell’ordine, i sindaci e le rappresentanze del comparto commerciale.
Dal 6 dicembre il green pass di base, quello che si ottiene anche con il tampone negativo, sarà necessario per l’accesso ad alberghi e altre strutture ricettive, compresi i relativi servizi di ristorazione riservati ai clienti; per gli spazi adibiti a spogliatoi e docce per lo svolgimento anche di attività sportive all'aperto, per il trasporto locale, regionale, interregionale, compreso quello effettuato dalle navi e dai traghetti impiegati per i collegamenti marittimi.
La novità principale riguarda però l’obbligo del green pass rafforzato, cioè quello che si ottiene solo a seguito di vaccinazione o guarigione dalla malattia per l’accesso a: spettacoli; eventi sportivi in qualità di spettatori; ristoranti e bar al chiuso; feste (tranne quelle conseguenti a cerimonie civili o religiose); cerimonie pubbliche; sale da ballo e discoteche. Certificazioni necessarie dal 6 dicembre al 15 gennaio anche nei territori in zona bianca al fine di contenere la crescita dei contagi con particolare attenzione al periodo delle festività natalizie. In provincia di Agrigento i controlli saranno svolti dalle tre Forze dell’Ordine, in maniera coordinata e con il supporto della Polizia Locale sia per i commercianti che non controlleranno il green pass sia per chi accede ai servizi senza la necessaria certificazione verde.
La Prefettura di Agrigento ha dato disposizioni chiare: i controlli dovranno essere effettuati in maniera serrata e con tolleranza zero nei confronti dei trasgressori, nei locali pubblici, come nel trasporto. Non solo. Le forse dell’ordine dovranno anche vigilare nei centri abitati e nei luoghi della movida per evitare assembramenti e far rispettare l’obbligo della mascherina anche all’aperto, così come disposto dal Presidente della Regione.
Il Prefetto Maria Rita Cocciufa ha puntato molto sul coinvolgimento dei rappresentanti delle categorie interessate, ma analoga collaborazione è stata richiesta ai Sindaci, e oggi rivolge un appello anche ai cittadini affinché osservino le disposizioni adottate dal governo per il contenimento del COVID-19 ricordando che l'impegno nei controlli è diretto a prevenire l'aumento dei contagi nel periodo festivo e che, pertanto, è necessario che tutti facciano la loro parte per preservare la salute pubblica, il benessere della collettività e concorrere alla ripartenza del Paese.