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06
Dicembre

Messina al lavoro per un "governo dei competenti" a Sciacca in un quadro tuttora assai frammentato

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Pubblicato in Attualità

È un Ignazio Messina decisamente diverso dal solito

quello che sabato scorso alla nostra emittente, in un'intervista la cui versione integrale andrà in onda dopo i nostri telegiornali odierni, ha auspicato per le prossime elezioni amministrative di Sciacca la nascita di uno schieramento trasversale, indipendente dalle appartenenze a partiti di destra, di centro o di sinistra, composto di persone da lui definite "competenti". Un Messina che per una volta ha accantonato lo stile della sua nota dialettica aggressiva per fare spazio ad un atteggiamento apparentemente più propositivo del solito, chiarendo di essere già da tempo al lavoro tra i palazzi romani dei ministeri e la Confindustria siciliana per capire in che modo potere far nascere delle prospettive concrete per la città di cui è stato sindaco.

È già partita la corsa a definire questa sorta di identikit collegiale, che dovrà evidentemente essere di stampo civico, che dovrebbe corrispondere alla alleanza politica (che Messina ha battezzato "Grande squadra") che punterà ad amministrare Sciacca fino al 2027. Ovviamente le parole di Messina hanno suscitato interesse e curiosità tra operatori politici e osservatori. Non è chiaro se l'operazione in questione vedrebbe o meno lo stesso Messina in prima fila come candidato alla carica di sindaco. Rimane pacifico che se Messina ha parlato di "schieramento trasversale" questo non vorrà certamente dire "tutti dentro". Bisognerà capire quale sarà la discriminante. Probabilmente le porte non potranno essere aperte per i componenti della compagine amministrativa uscente, anche se in politica (e i fatti romani lo dimostrano) davvero non è possibile "mai dire mai". Potrebbe apparire più probabile l'adesione del gruppo "Sciacca Venti Ventidue" di Bellanca, Mandracchia e Settecasi. Ma proseguono gli incontri e ogni giorno le cose possono cambiare. Un governo locale "dei competenti" così come ha detto Messina,  potrebbe essere un sillogismo con quello nazionale definito "dei migliori". Per competenza evidentemente Messina intende "esperienza". Le deduzioni sul senso di questo, evidentemente anche di tipo anagrafico, sono lasciate alla libera interpretazione.  

Nel centrodestra intanto gli scenari sono tuttora come un puzzle scomposto. L'arrivo di Mario Turturici e Nuccio Cusumano dentro Forza Italia ha scompaginato lo schema, tornando ad allontanare la componente che si intesta a Fabrizio Di Paola che, eppure, stando alle indiscrezioni, sembrava puntare ad una nuova ricandidatura. E adesso potrebbe davvero succedere di tutto. Lo scorso agosto parlando al nostro Telegiornale Michele Catanzaro non aveva escluso, per il futuro, una possibile intesa tra Partito Democratico e Forza Italia. Un'alleanza che andasse oltre questo perimetro (per esempio con la cooptazione di Fratelli d'Italia) sarebbe assai più complicata. Anche perché, stando a quanto si apprende, berlusconiani e meloniani si stanno confrontando su un'intesa organica, con le due anime di Fratelli d'Italia (Cognata da un lato e Marinello, Bono e Milioti dall'altro) che si sono riavvicinate.

Ma quella di uno schieramento trasversale civico è l'idea su cui stava lavorando anche lo stesso Turturici. Difficile però pensare ad un possibile ingresso dei forzisti nel progetto di Ignazio Messina. Piuttosto, a questo punto, potrebbe trasformarsi in un'idea più percorribile una possibile intesa tra Messina e Sciacca al Centro di Fabrizio Di Paola. In questa direzione la "testa di ponte" tra messiniani e dipaoliani potrebbe essere l'amico comune Ignazio Bivona. L'intesa potrebbe essere raggiunta anche sul nome di un candidato espresso proprio dalla componente Di Paola, e non necessariamente il suo.  Ogni giorno può cambiare qualcosa, e attardarsi sui nomi di possibili candidature è prematuro.

Aldilà di quelle che al momento appaiono ancora come provocazioni (tipo una possibile intesa Pd-Forza Italia) i Dem al momento attendono ancora che Francesca Valenti comunichi ufficialmente la propria decisione al partito di cui è dirigente sulla sua non ricandidatura. È chiaro che, in mancanza di futuri accordi, Michele Catanzaro sarebbe "costretto" a far correre un proprio candidato, più o meno di bandiera, guardando sia ad un eventuale ballottaggio, sia (soprattutto) alle prossime elezioni regionali. 

Al Centro infine si sta giocando tutta un'altra partita. Il progetto qui vede l'Udc (il cui segretario cittadino è l'ex consigliere comunale Nicola Assenzo) insieme con gli autonomisti (rappresentati da Salvatore Cascio e Roberto Di Mauro). Un progetto questo che potrebbe concretizzarsi con un'intesa con Attiva Sicilia, la forza politica rappresentata all'Ars anche da Matteo Mangiacavallo. Il quale potrebbe trascinarsi dietro quelli di Diventerà Bellissima (probabilmente però con una unica lista) puntando proprio alla candidatura a sindaco dello stesso Mangiacavallo. Su questo pare ci sia un accordo di massima che però va ancora formalizzato.

C'è infine il progetto di Mizzica e del Movimento 5 Stelle, che al momento sembra essere quello più definito, con la possibilità di una candidatura di Fabio Termine. Anche lui però lavora per allargare il raggio d'azione a soggetti civici con esperienza.

Stando così le cose le candidature per le prossime amministrative potrebbero essere addirittura 5. L'idea di progetti che si presentino all'elettorato come civici è quella che vede quasi tutti d'accordo. Ancora una volta sembra ci sia quasi il timore di presentare i simboli di partito, anche se c'è chi (per ragioni diverse, che guardano soprattutto alle prossime scadenze regionali e nazionali) ha la necessità di presentarsi con la propria identità. I negoziati sono in corso, confidando che tutti i protagonisti della scena mettano al primo posto il futuro della città di Sciacca, perché fare il sindaco (e da un po' di anni ormai) non è più alcun trampolino di lancio per eventuali possibili future prospettive politiche.

Letto 470 volte Ultima modifica il Lunedì, 06 Dicembre 2021 14:05

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