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18
Maggio

Due cani abbandonati ed affetti da scabbia salvati dall'Oasi Ohana di S.Margherita Belice

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Pubblicato in Attualità

Una mamma, divorata dalla scabbia, ormai incapace anche di tenere gli occhi aperti, e accanto a lei il suo cucciolo,

un maschietto, anche lui affetto da scabbia, privo di forze, denutrito e disidratato. Qualcuno li ha visti, al Paese Vecchio di Montevago, e ha mandato le foto all'Associazione Ohana - I pelosi di Chiara, rifugio fondato da Chiara Calasanzio che da sette anni accoglie i randagi del territorio di Santa Margherita di Belice e dintorni. Immediata la corsa contro il tempo per recuperarli, cosa non semplice perché, seppur senza forze, i due animali hanno cercato di non farsi avvicinare. Però è bastato poco perché capissero che i volontari non erano una minaccia ma la loro unica speranza di vita. Volontari che, nonostante si fossero resi conto della scabbia, malattia della pelle altamente trasmissibile all'uomo, non si sono tirati indietro e hanno proceduto al recupero dei due cani. Dopo lo stallo d'emergenza a casa di una volontaria, Rosanna Portolano, di Santa Margherita di Belice, ora sono al sicuro, e ovviamente l'associazione si è già fatta carico delle spese veterinarie. Ieri sera, quando ha compreso che i volontari fossero "amici", la mamma ha offerto la sua zampa proprio a Rosanna. Ora sono entrambi stabili, in isolamento per via della scabbia e stanno ricevendo tutta l'assistenza medica necessaria. Al collo della mamma c'era un vecchio collare, ormai rovinato, oggetto che testimonia in modo inequivocabile, insieme alla mancanza di chip, che un tempo mamma e piccolo hanno avuto una famiglia che, accortasi della malattia, ha preferito abbandonarli. Adesso sarà il rifugio Ohana a prendersi cura di loro.

Letto 348 volte Ultima modifica il Mercoledì, 18 Maggio 2022 18:16

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