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31
Maggio

Turismo enogastronomico. La Sicilia è la meta più ambita

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Pubblicato in Attualità

Non solo verde, reperti archeologici, mare, ma attenzione ai sapori e agli odori, sollecitati dagli assaggi,

dalle esperienze olfattive e sensoriali perché il turista che sceglie l’Italia è sempre più interessatoa provare, assaporare, assaggiare le produzioni del territorio. Un settore quello del turismo enogastronomico italiano che è il segmento meno colpito dalla crisi post-covid, anzi si è registrato un costante incremento a partire dal 2016; per giunta, nel 2021 la Sicilia è risultata la regione italiana più ambita dall’enogastroturista, seguita da Emilia Romagna e Campania. Pandemia a parte, dunque, il trend positivo del turismo enogastronomico è dovuto anzitutto alla forte attrattività del patrimonio di prodotti tipici e d’eccellenza (DOC, IGP, IGT) e poi dalla capacità di veicolare un’esperienza di valore, ricca di contenuti. Nel prossimo fine settimana ad Agrigento, sarà presentato il nuovo rapporto sul turismo enogastronomico italiano. L’occasione è data da un convegno che nasce dall’esperienza di DIODOROS, il primo marchio di un’intera linea di prodotti di enogastronomia nati e cresciuti nella Valle dei Templi, in aree dove non sono presenti reperti o scavi.

Un modo per "leggere" la Valle che non tralascia la storia archeologica, anzi la arricchisce in maniera straordinariamente sensoriale, divenendo un modello innovativo di sviluppo turistico che procede di pari passo, con le visite condotte dagli archeologi, i percorsi alternativi, le aperture al tramonto, in notturna oppure all'alba.

Enoturismo e oleoturismo, dunque, come volano ulteriore di sviluppo turistico: se ne parlerà nel corso di una due-giorni, sabato 4 e domenica 5 giugno, tra il museo archeologico Pietro Griffo e Casa Barbadoro, alla presenza di esperti di turismo e di enogastronomia, imprenditori di settore e agenzie di turismo

  La due giorni è organizzata dal Parco archeologico della Valle dei templi, promossa dalla Regione Siciliana e dal Comune di Agrigento.

 

 

Letto 461 volte Ultima modifica il Martedì, 31 Maggio 2022 13:48

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