Stampa questa pagina
29
Giugno

Festa di San Pietro, rinviate Antinna, Giochi e Padellata, ok a Processione (il 2 luglio)

Scritto da 
Pubblicato in Attualità

La festa di San Pietro è un appuntamento che fa parte della tradizione saccense.

Quest'anno la ricorrenza, in base al calendario, è giunta in concomitanza con le nuove elezioni amministrative. Tuttavia non è stato questo il motivo che ha indotto le cooperative di pesca (che da anni organizzano direttamente la manifestazione) ad annunciare il rinvio delle iniziative ludiche, in particolare la storica "Antinna a Mare", i "Giochi di Quartiere" e la "Padellata di gambero rosa". In una nota firmata dal presidente del Comitato dei Festeggiamenti della Sagra del Mare Salvatore Scaduto, si fa notare che a causa del perdurare dello stato di crisi delle marinerie, dovuto all’incessante aumento del gasolio, si è ritenuto opportuno rinviare a nuova data alcune manifestazioni del programma. Tra le ragioni dello slittamento delle iniziative anche la stessa nuova crescita dei contagi da Covid 19. Resta confermata per la giornata del 2 luglio, alle ore 19,00, la manifestazione Religiosa con la Processione in Mare del Simulacro di San Pietro a bordo di un motopesca della flotta Saccense ed i giochi pirotecnici.

A proposito della crisi gravissima che sta attraversando la marineria, il Comitato dei Festeggiamenti della Sagra del Mare - Festa di San Pietro evidenzia che questa fase storica ed economica sta costringendo le imprese di pesca a cessare l’attività. Questione per la quale vi sono in programma diverse riunioni unitamente alle rappresentanze agricole per stabilire eventuali ulteriori azioni da intraprendere. La scorsa settimana la vertenza pesca era approdata a Roma, in un incontro col sottosegretario Battistoni, nel corso della quale si è appreso che è intenzione del governo Draghi estendere quanto meno il beneficio del credito d'imposta. Risultanza che ha indotto, piuttosto a denti stretti, va detto, a tornare in pesca quelle imprese non ancora comprese nel calendario (anticipato dalla regione siciliana) del fermo biologico. Il sacrificio di rinunciare ai momenti più tradizionali della festa è indicativa dello stato di autentica preoccupazione che serpeggia nell'ambito della marineria e che, come settore produttivo, interessa anche il settore agricolo, anch'esso falcidiato dal caro carburanti. Questione che ha visto queste due fondamentali categorie economiche della città di Sciacca a condividere la stessa battaglia.  

Letto 2474 volte Ultima modifica il Mercoledì, 29 Giugno 2022 13:36

Video