per le prime 325 imbarcazioni della misura 1.33 Covid fondi FEAMP. Sono gli aiuti della Regione Siciliana previsti per ristorare le imprese di pesca. L'assessore regionale Toni Scilla ha annunciato che entro la prossima settimana verrà accreditata direttamente sui conti correnti dei diretti interessati la prima tranche da un milione e mezzo dei euro. Scilla parla di "altro impegno mantenuto verso un settore fondamentale e strategico per la nostra economia". Questi ristori erano stati sollecitati nelle settimane scorse, proprio nel mezzo dell'ennesima protesta scattata per il caro gasolio. I pescatori avevano fatto notare come avevano richiesto tempi eccessivamente lunghi i contributi individuati ormai 2 anni fa, e che questo solo fatto non stava facendo altro che peggiorare ulteriormente una situazione drammatica, la stessa che ha costretto Palermo ad anticipare il calendario del fermo biologico, per andare incontro alla crisi di liquidità aggravata da un costo del carburante a dir poco eccessivo. Si può parlare di boccata d'ossigeno per le marinerie siciliane, anche per quella di Sciacca. Ma stiamo comunque parlando di importi variabili che non oltrepassano la soglia delle 15 mila euro. C'è stato bisogno di una nuova mobilitazione perché a Palermo si muovesse finalmente qualcosa. E rischia di essere un altro pannicello caldo l'estensione del credito d'imposta accordata dal governo nazionale. Le imprese che non stanno osservando il fermo tecnico hanno ripreso il mare, ma la situazione rimane molto incerta. Il periodo estivo è quello di maggiore produttività e di richiesta da parte del mercato, che altrimenti rischierebbe di essere invaso da pesce proveniente dall'estero.