L'assessore alla Famiglia, alle politiche sociali e al lavoro, Antonio Scavone, ha firmato il decreto di insediamento dell'organismo presieduto dallo stesso assessore e composto dai dirigenti generali dei dipartimenti regionali della Famiglia e delle politiche sociali, del Lavoro, della Formazione professionale, dello Sviluppo rurale e territoriale, dai rappresentanti delle Prefetture di Agrigento, Catania e Ragusa, dai referenti della direzione regionale dell’Inail, dell'Anpal, di Anci Sicilia, di Cia, Fai Cisl e Flai Cgil. I componenti dell'organismo verranno integrati ogni due mesi fino al completamento della composizione prevista.Nelle prossime settimane verrà convocato il primo incontro.
«Avere insediato il Tavolo – sottolinea l'assessore Scavone – è un ulteriore passo verso la tutela di chi lavora nella campagne della nostra Isola. Va avanti il percorso intrapreso dal governo Musumeci per garantire l'osservanza dei diritti e contrastare l'odioso fenomeno delle sfruttamento nei campi. Dopo avere lanciato la campagna “Diritti negli occhi” e avere avviato servizi di ospitalità e orientamento, lavoreremo affinché questo organismo composito, che mette insieme Istituzioni, sindacati ed Enti preposti a favorire l'occupazione e garantire il rispetto della legalità, svolga pienamente il suo ruolo al servizio dei siciliani e dei lavoratori migranti presenti sul nostro territorio».La Regione Siciliana, tramite l'assessorato e l’Ufficio speciale immigrazione, ha già avviato numerose azioni di prevenzione e contrasto al caporalato in agricoltura in tutte le province siciliane, rivolte ai lavoratori stranieri.